Nicoletta Indelicato, i Ris a lavoro sull’auto di Margareta: si cercano tracce di sangue
Il Ris di Messina sono al lavoro sui reperti prelevati dalla Lancia Y di Margareta Buffa, la 29enne accusata a Carmelo Bonetta, per l’omicidio di Nicoletta Indelicato, trovata cadavere nelle campagne di Sant'Onofrio a Marsala. Gli esperti del reparto di investigazioni scientifiche cercano tracce di sangue appartenenti alla vittima o eventuali altre tracce genetiche che possano aiutare a ricostruire quanto accaduto la sera del 16 marzo, quando l'ignara Nicoletta è salita a bordo del veicolo insieme alla coppia. È stata uccisa nel luogo in cui il suo corpo, martoriato dalle coltellate, era stato dato alle fiamme? O il delitto è avvenuto in un altro contesto? Sono le domande a cui gli inquirenti stanno cercando di rispondere in queste ore, mentre Bonetta e Buffa restano in carcere, con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere.
Secondo un testimone sullo sfondo del delitto ci sarebbero interessi finanziari. Nicoletta, secondo quanto riferito da un amico alle telecamere di un programma di approfondimento, sarebbe stata usata come ‘bancomat' dai suoi amici. Nicoletta, una laurea in Scienze della formazione e un tirocinio in corso, aveva cominciato a frequentare da poco gli amici Buffa e Bonetta. Proprio rispetto a tali frequentazioni suo padre, Damiano Indelicato, professore di matematica, si era detto preoccupato al punto da voler andare in caserma a parlarne con i carabinieri. Non ne ha avuto il tempo, perché la figlia è scomparsa esattamente ventiquattrore prima del giorno che si era prefissato per l'incontro con i militari. Tre giorni dopo è stata trovata cadavere nelle campagne di Sant'Onofrio.