Nicole Piccinini ritrovata: la 15enne era in un residence ad Ancona

È stata ritrovata sana e salva, nella serata di ieri, 23 giugno, Nicole Piccinini, la ragazza di 15 anni che era scomparsa da Rimini venerdì scorso. La giovanissima si trovava in un residence nel centro storico di Ancona, lì è stata recuperata sana e salva dagli agenti di polizia della Squadra mobile. La 15enne è stata accompagnata in questura dove la madre, che ne aveva denunciato la scomparsa, l'ha riconosciuta. Grande la gioia della donna e di tutti i familiari della ragazzina dopo ore di infinita angoscia: l'incubo è durato quasi tre giorni. La famiglia ha successivamente  ringraziato le forze dell’ordine per l'impegno profuso nelle ricerche. Al momento sono in corso le indagini per capire come abbia fatto la giovane ad allontanarsi con le valigie e per capire se al momento del ritrovamento fosse sola o in compagnia. Per tutta la giornata, prima del ritrovamento dei poliziotti nel residence di Ancona, si erano susseguite segnalazioni che però non si erano rivelate corrette.

Chi ha aiutato Nicole Piccinini? Le ipotesi della polizia

Da quanto si apprende al momento, oltre alla fuga volontaria, c'è al vaglio l'ipotesi che Nicole Piccinini possa essere stata prelevata da alcuni conoscenti che l'avrebbero quindi agevolata in questa fuga. Era stata la mamma di Nicole a segnalare la scomparsa di sua figlia facendo conoscere la sua storia anche ai mezzi di informazione. La donna aveva fatto diversi appelli sui giornali e in televisione dopo la figlia era scappata da Rimini. Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” si era interessata alla scomparsa della 15enne e aveva diffuso dati e foto della ragazza. “Ci siamo sentite al telefono – aveva raccontato la madre di Nicole -. Mi ha detto: ti voglio bene e poi non l’ho più sentita”. Dopo questa telefonata la giovane, che era ospite di un centro di recupero nei pressi di Rimini, sarebbe uscita per fumare una sigaretta per poi non tornare più nella comunità.