video suggerito
video suggerito
Matteo Messina Denaro

Nicola, fratello del piccolo Di Matteo: “La scuola di Castelvetrano resterà aperta, sono felice”

Non chiuderà la scuola intitolata al piccolo Giuseppe Di Matteo, la conferma arriva dal fratello Nicola a Fanpage.it: “L’istituto resterà intitolato a mio fratello Giuseppe e ovviamente di questo sono tanto felice quanto orgoglioso, visto la città in cui si trova e quello che questa scuola è stata per Matteo Messina Denaro”.
A cura di Roberto Marrone
162 CONDIVISIONI
Istituto "Giuseppe Di Matteo" Castelvetrano
Istituto "Giuseppe Di Matteo" Castelvetrano
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La notizia, come un fulmine a ciel sereno, era giunta proprio qualche giorno fa scatenando diverse polemiche. Sembrava infatti destinata alla chiusura la scuola intitolata al piccolo Giuseppe Di Matteo, a Castelvetrano. Pericolo scampato, come ha potuto apprendere Fanpage.it. La notizia era stata comunicata dal sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, con un documento ufficiale.

[Il documento del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano]
[Il documento del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano]

Dopo aver visionato il documento Fanpage.it aveva contattato il sindaco Enzo Alfano: “Il problema nasce perché a Castelvetrano è presente il primo circolo didattico che ha due scuole medie mentre il secondo circolo, che è quello intestato a Di Matteo, non possiede nessuna scuola media”. Il grido d'allarme del sindaco ha innescato diverse polemiche. Ricontattato, il sindaco Alfano ha spiegato che “per chiusura della scuola non intendevo la struttura in sé ma la chiusura e la cancellazione del secondo circolo didattico che ha come denominazione e capofila l’istituto Di Matteo. La lettera che ho inviato agli organi regionali, non appena ho appreso informalmente della decisione del comitato scolastico siciliano, è data dal fatto che mi sono allarmato visto che la soluzione, il comitato dei sindaci trapanesi l’aveva trovata, cioè che il primo circolo avrebbe ceduto una delle due scuole medie per far sì che il Di Matteo restasse attivo come circolo didattico”.

“Ovviamente la vicenda se è come si presenta mi preoccupa ma non so ancora nessun dettaglio a riguardo, cercherò di informarmi il prima possibile”. Sono state queste le parole di Nicola, fratello del piccolo Giuseppe Di Matteo immediatamente contattato da Fanpage.it qualche giorno addietro. Nicola era presente il giorno dell’intitolazione della scuola ed era felice della scelta di intitolarla al fratello: "Di solito non vado a nessun evento ma ho fatto di tutto per essere qui a Castelvetrano nella scuola frequentata in gioventù da Messina Denaro e oggi intitolata a mio fratello Giuseppe".

Proprio per questo Nicola Di Matteo è andato a chiedere spiegazioni all’assessorato Istruzione e Formazione della Regione Siciliana, all’assessore Mimmo Turano proprio per capire cosa stesse succedendo. Come ha raccontato Nicola Di Matteo  a Fanpage.it “la scuola non verrà assolutamente chiusa, resterà tutto così per com’è, popolata dai suoi tanti studenti e, cosa ovviamente importante su cui subito mi hanno rassicurato, l’istituto resterà intitolato a mio fratello Giuseppe e ovviamente di questo sono tanto felice quanto orgoglioso visto la città in cui si trova e quello che questa scuola è stata per Matteo Messina Denaro”.

In particolare, sulle modifiche all’organizzazione scolastica trapelate qualche giorno fa in merito all’istituto, saranno di ordine amministrativo e burocratico. La scuola non sarà più autonoma e con un suo dirigente ma dipenderà dal primo circolo didattico. Questo punto non rende tranquillo il sindaco Alfano perché "la scuola intitolata a Di Matteo così facendo diventerebbe solo un plesso distaccato e non più il titolare del circolo, perdendo così importanza e prestigio".

“Su queste vicende non voglio entrare in merito – dice Nicola Di Matteo – perché non mi riguardano. Sono solamente di carattere amministrativo su chi dovrà gestire la scuola. La cosa davvero importante è che il plesso resterà attivo e con la sua denominazione, quella a Giuseppe Di Matteo”.

162 CONDIVISIONI
389 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views