New York, 21enne apre un ristorante (di successo) nella sua stanza all’università
Un giovane di 21 anni “apre” un ristorante nella sua cameretta del dormitorio della Columbia University e finisce per collezionare prenotazioni almeno fino a Natale. È la storia di Johan Reider, giovane del Massachusetts che studia all’università sociologia ed economia ma che ha anche una grande passione per la cucina. Una cucina che ha catturato l’attenzione dei media americani. A quanto pare adesso è un’impresa riuscire a mangiare dallo chef-studente. Il 21enne ha aperto solo il mese scorso il suo “ristorante”: ha iniziato a cucinare per gli amici ma in poco tempo i giornali hanno iniziato a parlare di lui. “Ho un migliaio di richieste di prenotazione”, racconta. Tutti vogliono un tavolo – ma in realtà lui ne ha solo uno per 4 persone –, tutti vogliono provare le specialità culinarie di un giovane descritto da chi lo conosce come uno chef talentuoso.
Il ristorante nel college è chiamato Pith e da Johan si mangia “cucina americana moderna”. Nulla di sofisticato, ma tutto buono. È aperto il martedì, il giovedì, il venerdì e il sabato – solo alla sera – e si pagano solo gli ingredienti. A quanto pare, almeno per il momento, lo studente non vuole guadagnare soldi con la sua passione. Lavora, insomma, per puro divertimento. Il suo successo è tale che, dopo che la storia è arrivata sui media, l'università ha ricevuto una chiamata dal Dipartimento della salute e il rettore è stato costretto a limitarel’accesso al Pith ai soli studenti del college.
