Nevica sulle aree del terremoto: a Ussita isolato pastore con le sue pecore
Come ampiamente previsto dai meteorologi, l’inverno – quello vero – sembra arrivato. Ed è arrivato anche nelle zone del Centro-Italia colpite nel 2016 dal terremoto. Una nevicata di forte intensità, unita a un'ondata di freddo pungente, sta interessando in queste ore diversi comuni del sisma. In Umbria i fiocchi di neve hanno coperto Norcia, Preci e Cascia, mentre sul versante laziale sta nevicando ad Amatrice e Accumoli. Nelle Marche fa freddo e nevica ad Arquata del Tronto, Camerino, Visso e nell'entroterra Pesarese e a Fabriano. I mezzi antineve dei diversi Comuni sono entrati subito in azione per rendere percorribili le strade, rese però a tratti insidiose dal ghiaccio. La neve ovviamente sta provocando anche i primi disagi. A Casali di Ussita, frazione montana del piccolo centro dell'Appennino marchigiano devastato dal terremoto dell'ottobre scorso, un pastore è rimasto isolato da questa mattina con il suo gregge a causa della forte nevicata in atto.
Il sindaco di Ussita: “Il pastore isolato ha scelto di vivere con le sue pecore dopo il sisma” – “Ci stiamo adoperando per andarlo ad assistere, la strada Ussita-Casali è interessata da alcune frane causate dal sisma e adesso è resa quasi impraticabile dalla neve, cercheremo di raggiungerlo con i mezzi della Protezione civile”, ha commentato il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, che sta gestendo in prima persona il soccorso dell’uomo che vive accanto alle sue pecore dal giorno del terremoto. “Ha scelto di non abbandonare il gregge – ha aggiunto il primo cittadino parlando del pastore – dormendo dentro una roulotte attaccata alla stalla che è ancora agibile”. “Abbiamo bisogno – ha detto ancora il sindaco – di almeno quattro stalle per portare via gli animali dai pascoli o da quei ricoveri irraggiungibili come nel caso di Casali. Da settimane sto chiedendo delle soluzioni in tal senso, ma nessuno ci ha ascoltato, adesso bovini e pecore si trovano sotto la neve”.