Neonato morto in ospedale a Birmingham: indagata un’infermiera che lo avrebbe avvelato
È indagata per il sospetto di aver provocato la morte di un neonato all'ospedale pediatrico di Birmingham, sommistrandogli del veleno. Per questo un'infermiera di 27 anni è stata sospesa dal lavoro e arrestata per il decesso improvviso del piccolo, avvenuto lo scorso giovedì 19 maggio nel Regno Unito, poi rilasciata. A comunicare la drammatica notizia diffusa poi a mezzo stampa è stato un portavoce del Birmingham Women's and Children's NHS Foundation Trust, che gestisce l'ospedale: "A seguito della morte di un bambino presso la nostra unità di terapia intensiva pediatrica abbiamo chiesto alla polizia delle West Midlands di indagare su quanto accaduto. Un membro del personale è sospettato ed è stato sospeso dal servizio. Stiamo supportando la famiglia del bambino in questo momento di grande dolore e chiediamo che venga rispettata la privacy". Secondo quanto ricostruito finora dai vertici dell'ospedale e dalle forze dell'ordine il neonato sarebbe stato avvelenato e i sospetti ricadono sull'infermiera, la quale avrebbe somministrato volontariamente del veleno per metterlo in pericolo.
L'infermiera arrestata e rilasciata
L'ospedale di Birmingham dopo il decesso del bambino ha avvisato subito la polizia, che la sera stessa in cui il neonato è deceduto ha raggiunto la donna in una casa nel West Midlands e l'ha tratta in arresto. Ora i poliziotti indagano per ricostruire la dinamica dell'accaduto, ascolteranno l'infermiera e i colleghi che lavoravano con lei, per cercare di ricostruire il quadro della vicenda e capire come possa essere avvenuto un fatto simile. Nel frattempo a finire sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono anche le morti di altri pazienti, di cui l'infermiera si è presa cura durante i suoi turni di lavoro, per cercare di capire se vi siano stati dei precedenti. Successivamente la l'infermiera è stata poi rilasciata, mentre proseguono le indagini per verificare le responsabilità a suo carico. La famiglia del bambino morto, fanno sapere fonti di polizia, è seguita da professionisti specializzati che stanno fornendo ai genitori il sostegno necessario per sopportare il dolore per la loro tragica perdita.