Neonato abbandonato vicino ai rifiuti: “I piedi spuntavano da una busta, ora vorremmo adottarlo”
![Paolo Laforet, ha trovato il neonato.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2024/01/Salvato-dal-freddo.00_02_47_26.Immagine001-1200x675.jpg)
Alle 18.30 di sabato 13 gennaio fa freddo ed è già buio. A Villanova Canavese, paesino di poco più di mille abitanti in provincia di Torino, quasi tutti i negozi sono chiusi e le famiglie sono già a casa per la cena.
È Casey Laforet, figlio 15enne di Paolo, che sente per primo qualcosa, un miagolio soffocato, vicino ai due bidoni della spazzatura proprio a fianco del grande portone di metallo che separa la loro casa dalla strada: era il gemito di un neonato che era stato da poco abbandonato.
Casey si avvicina e si spaventa. "Mi sembrava come un gatto – racconta a Fanpage.it – ma avevo capito che non lo era. Sono corso subito a casa a chiamare mio padre".
![Il cassonetto a fianco del quale è stato ritrovato il neonato.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2024/01/Salvato-dal-freddo.00_01_59_13.Immagine003.jpg)
"Quando mi sono avvicinato – racconta Paolo Laforet – ho visto una busta rossa e dentro infilato dalla testa c'era un fagottino. Potevo vedere spuntare dalla busta le gambette. Era tutto viola dal freddo, aveva la pelle del viso indurita".
"L'abbiamo portato dentro casa e l'abbiamo coperto con degli asciugamani caldi. Aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e la placenta. Non sono un medico ma quel bambino avrà avuto al massimo 2 ore".
Una volta dentro il piccolo, un maschietto, viene riscaldato. "Abbiamo allertato le forze dell'ordine e l'ambulanza, sono arrivati quasi subito e sappiamo che il bambino per fortuna sta bene. Se ce ne fossimo accorti anche solo un quarto d'ora dopo, con questo freddo…".
![La strada senza telecamere nella quale è stato abbandonato il neonato.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2024/01/Salvato-dal-freddo.00_02_31_04.Immagine002.jpg)
Villanova Canavese è un piccolo paese. "Ci conosciamo tutti – spiega Paolo Laforet – e non ho visto donne della zona in stato interessante. Secondo la mia opinione è una persona di fuori, ma una persona che conosce però questa zona e sa che questa strada non ha nemmeno una telecamera di sicurezza".
Paolo Laforet ha una moglie e 3 figli, di cui uno fuori casa, con una famiglia tutta sua. "Abbiamo già chiesto più di una volta di poter adottare il bambino. Sappiamo che è un percorso lungo, ma sarebbe bello ricevere una telefonata in cui ci dicono che può diventare uno della nostra famiglia".