Neonato abbandonato tra i rifiuti, dopo 2 anni Vittorio potrebbe tornare dalla madre biologica
Il 4 novembre del 2020 un neonato fu trovato in un cassonetto dell'immondizia a Ragusa. Recuperato dalle forze dell'ordine, è stato immediatamente trasferito in ospedale, dove gli sono state date tutte le cure del caso e il nome di Vittorio Fortunato. Era stato abbandonato dai genitori.
Ma nei prossimi mesi il bambino potrebbe tornare tra le braccia della madre biologica. Il Tribunale dei Minori di Catania, nel rispetto dell'ordinanza della Cassazione del 13 dicembre scorso, che ha annullato il provvedimento di adottabilità, infatti, ha disposto gli incontri adeguatamente preparati, valutati, verificati e monitorati nel rispetto dell'estrema delicatezza della vicenda.
Così, dopo i 25 mesi trascorsi presso una famiglia affidataria, il piccolo potrebbe tornare a Modica dove vive la famiglia naturale.
I genitori naturali di Vittorio Fortunato sono sotto processo per abbandono di minore in procedimenti separati. Il padre, che per l'accusa inscenò l'abbandono e il ritrovamento del neonato davanti alla sua macelleria di via Saragat a Ragusa, è sotto processo con il rito abbreviato, come richiesto dall'avvocato difensore Michele Sbezzi. La sentenza è prevista per l'11 gennaio.
Anche la donna, ex compagna del macellaio, è sotto processo per il reato di concorso in abbandono di minore. Prossima udienza il 6 aprile 2023. Aveva partorito in casa e, come è stato ricostruito, aveva affidato il bimbo al padre affinché lo portasse in ospedale, ma l’uomo, invece, lo portò davanti al suo esercizio commerciale e fece finta di averlo trovato per caso, facendo credere che non fosse il suo.
L’iter, dunque, è ancora lungo, ci saranno una serie di colloqui alla presenza di un’equipe di psicologi, ma i primi passi per il ritorno del piccolo nella famiglia d’origine sono stati avviati.