video suggerito
video suggerito
Neonati sepolti in giardino a Parma

Neonati morti a Parma, il bimbo sepolto dalla 21enne avrà nome e registrazione all’anagrafe: è nato vivo

La registrazione del piccolo nato il 7 agosto dovrà avvenire nello stesso comune della tragedia, Traversetolo. Lo ha anticipato la Procura di Parma spiegando che il bimbo è nato vivo. Più complessa la registrazione dell’altro piccolo, nato il 12 maggio dello scorso anno, visto che ancora non è stato stabilito se sia nato vivo. Solo dopo questi passi sarà possibile organizzare un eventuale funerale per i due neonati e dare degna sepoltura ai due fratellini.
A cura di Antonio Palma
2.369 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Avrà un nome e sarà registrato regolarmente all’anagrafe il bimbo ritrovato morto lo scorso 9 agosto nel giardino della villetta di Vignale di Traversetolo dove sarebbe stato seppellito dalla madre 21enne dopo aver partorito di nascosto da tutti. Lo ha anticipato la Procura di Parma che indaga sulla morte dei due neonati trovati sepolti nell’abitazione della giovane mamma Chiara, ora arrestata con l’accusa di omicidio volontario e soppressione di cadavere.

Come ha chiarito il procuratore capo Alfonso D’Avino, l’autopsia sul corpicino del secondo bimbo, nato a distanza di un anno dal primo, infatti ha stabilito che è nato vivo, ha “eseguito atti respiratori validi” ed è morto poco dopo per dissanguamento dopo il taglio del cordone ombelicale. Sarà la stessa Procura ora a redigere gli atti necessari facendo richiesta al Tribunale civile per completare la dichiarazione di nascita, così come quella di decesso. Solo successivamente potrà avvenire la sepoltura del piccolo, preceduta dall’eventuale funerale.

La registrazione del piccolo nato il 7 agosto dovrà avvenire nello stesso comune della tragedia, Traversetolo. “Sull'eventuale registrazione all'anagrafe del bimbo nato il 7 agosto per ora non ho ricevuto alcuna comunicazione” ha spiegato però il primo cittadino a Quotidiano Nazionale, aggiungendo: “Il Comune non può farlo autonomamente. Di solito sono i genitori a fare registrare la nascita di un figlio e i parenti una scomparsa all’Anagrafe. Sentirò gli uffici della Procura per sapere se, come è stato ipotizzato, saranno loro a doverne fare richiesta al Tribunale civile”.

Resta da capire anche chi sceglierà il nome visto che la madre è agli arresti domiciliari e i rapporti tra la sua famiglia e quella del padre dei bimbi, che non sapeva delle gravidanze, si sono interrotti dopo la terribile scoperta. In caso di mancato accordo tra i parenti, dovrebbe intervenire la stessa Procura di Parma.

Più complessa la registrazione dell’altro piccolo, nato il 12 maggio dello scorso anno, visto che ancora non è stata stabilita l’esatta causa di morte e se sia nato vivo. Domande a cui si sta cercando di dare risposta con analisi medico legali. Si tratta di accertamenti importanti perché potrebbero anche aggravare la posizione della 21enne. Chiara infatti sostiene che sia nato morto, così aveva detto anche per il secondo, e al momento è indagata solo per soppressione di cadavere, in attesa dell'interrogatorio di garanzia giovedì prossimo.

Solo dopo questi passi sarà possibile organizzare un eventuale funerale per i due neonati e dare degna sepoltura ai due fratellini. Adesso però a Traversetolo c'è voglia di silenzio. "Dello sgomento, dell'incredulità si è già detto, adesso la comunità ha bisogno di rimanere in silenzio per leccarsi ferite profonde” ha dichiarato il Sindaco.

2.369 CONDIVISIONI
45 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views