Neonata rapita a Cosenza, Rosa Vespa aveva organizzato un baby shower per il sesso del bimbo
Rosa Vespa, accusata di aver rapito una neonata in una clinica di Cosenza, aveva organizzato un baby shower lo scorso settembre per celebrare l'arrivo di un bambino. L'idea era stata della sorella della 51enne, come rivelato nella trasmissione Mediaset Quarto Grado. Alla festa dominava il colore azzurro, perché pochi giorni prima Vespa aveva annunciato di aspettare un maschio.
Il 17 gennaio, poco dopo il presunto parto, Rosa Vespa invia un messaggio audio su un gruppo WhatsApp che aveva creato:
"Tutti i giorni lo vedo, lo vado ad allattare. Ieri mi hanno fatto il tampone ed è risultato positivo al Covid. Purtroppo anche il mio bimbo l'ha contratto."
Poi rassicura i familiari, spiegando che forse sarebbe stata dimessa, ma che il neonato avrebbe dovuto restare in clinica per qualche giorno:
"Deve stare sotto osservazione e non avere contatti con nessuno, perché ha le difese immunitarie basse e potrebbe contrarre altri virus. Io comunque sto bene."
Il marito Moses: "Mi sento tradito"
Le indagini proseguono, mentre i genitori della piccola Sofia – la neonata rapita – vogliono capire se Rosa Vespa abbia agito da sola o se qualcuno, a partire dal marito Moses Omogo Chidiebere, fosse a conoscenza del suo piano.
L'uomo, che è stato scarcerato subito dopo il fermo, ha dichiarato a Tgcom24:
"Io non ho paura, non sapevo nulla di questa storia. Lei era certa di essere incinta, io non potevo non crederle."
Ha poi negato che la moglie avesse un desiderio ossessivo di maternità:
"Non abbiamo mai avuto discussioni su questo argomento."
Secondo Moses, Rosa aveva persino mostrato cambiamenti fisici compatibili con una gravidanza. Tuttavia, conclude con amarezza:
"Sicuramente lei ha dei problemi mentali. Io mi sento tradito."
Il ginecologo sul "pancione" di Rosa Vespa
Per chiarire la trasformazione fisica di Rosa Vespa, Quarto Grado ha intervistato il ginecologo Augusto Enrico Semprini, mostrando un'immagine in cui la donna appare con un pancione evidente, sul quale era stato disegnato un simbolo.
"La sua è una gravidanza simulata. Probabilmente ha accentuato la lordosi per far protrudere l'addome."
Semprini ha ipotizzato che si trattasse di una gravidanza isterica, fenomeno psicologico in cui una donna è convinta di essere incinta, spesso alimentata dall'attenzione di chi le sta intorno:
"Questo tipo di gravidanza ha sempre bisogno di un pubblico. In questo caso, la famiglia potrebbe aver inconsapevolmente contribuito alla sua convinzione. Non a caso, aveva organizzato una festa."