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Neonata morta dopo rigurgito a Genova, il nonno: “Era bellissima, la mamma ha visto che perdeva conoscenza”

Il nonno della neonata di 40 giorni morta al Gaslini di Genova dopo essersi sentito male a causa di un rigurgito: “Era bellissima, prima era sempre stata bene”. Indagini in corso, attesa per l’autopsia.
A cura di Ida Artiaco
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immagine di repertorio
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Sono in corso le indagini sulla morte della neonata di 40 giorni morta a Genova a seguito di un rigurgito mente beveva il latte. La Procura della città ligure ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento a carico di ignoti. La piccola era nata il giorno di Natale: "Era bellissima, prima di quel momento era sempre stata bene", ha raccontato il nonno al Secolo XIX.

La bambina giovedì scorso si è sentita male mentre era a casa a Mezzanego con la mamma. "Era in braccio alla mamma e lei l'ha vista che perdeva conoscenza", ha aggiunto il nonno. La donna che, secondo quanto ricostruito, era da sola, ha subito chiamato il marito e poi i soccorsi, che sono arrivati poco dopo, ma quando è arrivata all'ospedale Gaslini, trasportata in elisoccorso, le sue condizioni erano già critiche. Poi nella notte tra sabato e domenica il suo cuore ha smesso di battere, mentre era ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica.

Gli inquirenti sono ora al lavoro per cercare di capire cosa abbia potuto provocare il decesso della neonata. Nei prossimi giorni verrà anche effettuata l'autopsia sul corpo della bambina. Prima dovrebbe essere sentita anche la madre della piccola, che dovrebbe raccontare esattamente cosa è successo quando si è sentita male ma che però è ancora sotto choc per poter parlare. La salma della bimba resta intanto a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Non solo la famiglia della neonata è sotto choc, ma tutta la comunità locale è incredula rispetto alla tragedia che ha colpito la famiglia. Il sindaco di Mezzanego Danilo Repetto ha fatto sapere di non escludere la proclamazione del lutto cittadino per il giorno dei funerali della bimba, che ancora non ha una data. "Valuteremo con l'amministrazione", ha detto, ricordando che aveva incontrato il padre della bimba "quando tra Natale e Capodanno ha registrato la nascita. L'ho visto felice. Adesso la gioia per la bimba tanto attesa è stata soppiantata dal dramma".

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