Neonata morta a Piove di Sacco, night sequestrato, i vicini: “Si vedeva chiaramente che era incinta”
"Si vedeva chiaramente che era incinta", ne sono sicuri i vicini e l'ex titolare del night di Piove di Sacco dove ieri una 29enne che lavorava nel locale ha partorito una neonata trovata poi morta nel water del bagno dell’appartamento sovrastante. Un racconto che smentisce la versione della ragazza, che è stata fermata con l’accusa di omicidio aggravato e adesso si trova piantonata in ospedale.
La donna infatti ha riferito ai carabinieri di non sapere di essere incita e di aver avuto solo la sensazione di andare in bagno quando ha messo al mondo la neonata intorno alle 4 di martedì mattina. "Era evidente da lontano fosse incita, era magra e la pancia era cresciuta man mano e si vedeva prima la pancia e poi lei alla fine della gravidanza e lei non faceva nemmeno nulla per nasconderla, vestiva molto attillata" ha raccontato invece il titolare dell'autoricambi che è proprio accanto al night e la vedeva spesso uscire dall'appartamento dove risiedeva.
La 29enne probabilmente era arrivata nel Padovano già incinta essendo arrivata dalla Puglia in estate. Lo conferma l'ex titolare del night. "Mi ero accorto della gravidanza, anche se lei negava, dicendo che aveva avuto problemi di salute. Non ci credevo, ma non ho voluto indagare" ha raccontato infatti Corriere del Veneto. Anche i negozi della zona dove andare fare la spesa hanno rivelato che era chiaro fosse incinta anche se aveva continuato a lavorare nel night.
Intanto, su ordine della magistratura, i carabinieri hanno posto sotto sequestro l'intero stabile di Piove di Sacco mettendo i sigilli sia all'appartamento dove la piccola sarebbe nata, sia al night club che si trova al piano terra. Intanto proprio dalle telecamere di sorveglianza dell'autoricambi attiguo è emerso che la notte della tragedia, prima dell'arrivo dei soccorsi, mote ragazze erano andate via dall'appartamento con trolley al seguito e auto che le attendevano.
Un aspetto questo da chiarite per capire se ci siano stati eventuali complicità nel parto all'interno dello stabile usato dalle ragazze che lavorano nel locale notturno. Gli inquirenti hanno già ascoltato numerose persone nelle scorse ore che avrebbero però riferito che la ragazza non si era confidata con nessuno e non aveva detto a nessuno della gravidanza.
Secondo gli inquirenti, la neonata, partorita a termine, sarebbe finita nel water che sarebbe stato scaricato più volte quasi come a volersene liberare ma sarà l'autopsia a chiarire l'esatta causa di morte della bimba. "La neonata era stata trovata morta all'interno del water e appariva essere completamente formata" scrive infatti Procura, aggiungendo che la donna avrebbe scaricato l'acqua "in tal modo provocandone l'annegamento".