Neonato abbandonato, è stata la nonna a dare l’allarme: “Non sapevo della gravidanza di mia figlia”
È di questa mattina la notizia che arriva da Osilo, piccolo comune in provincia di Sassari, dove una neonato con ancora il cordone ombelicale attaccato è stato abbandonato e trovato in strada adagiato nei pressi di una macchina parcheggiata in zona.
La dinamica della vicenda non è ancora chiara, attualmente in corso ci sono gli accertamenti delle forze dell'ordine che intanto hanno riferito a Fanpage.it nuovi dettagli circa lo stato di rinvenimento del bambino e le operazioni di soccorso messe in atto una volta ricevuto l'allarme.
Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso infatti che gli uomini dell'Arma, durante le prime ore del mattino, hanno ricevuto una telefonata da una donna sconosciuta, la quale informava di essere stata svegliata dal pianto di un neonato.
La stessa sarebbe uscita fuori dalla sua abitazione e si sarebbe accorta della presenza di un bambino, nudo e ancora segnato dal parto. A quel punto avrebbe allertato i soccorsi che si sono prontamente fiondati sul luogo del ritrovamento, somministrando al piccolo tutte le cure necessarie. Successivamente sono stati gli operatori dei soccorsi ad allarmare nuovamente gli uomini dell'Arma che poco dopo hanno raggiunto anch'essi la strada in questione e verificato il tutto.
La donna che ha ritrovato la neonata ha dichiarato di non riuscire a spiegare la provenienza del bambino. Intanto nel suo appartamento e in sua compagnia era presente un'altra ragazza di 29 anni, sua figlia, la quale appariva in evidente stato di agitazione e con un aspetto che faceva pensare ai momenti successivi al parto.
Sono bastati solo pochi minuti affinché la 29enne confessasse di aver abbandonato il bimbo sotto una macchina perché frutto di una gravidanza non desiderata. In risposta, la madre avrebbe affermato che non sarebbe stata a conoscenza dello stato di interessante della figlia e che non si sarebbe neppure accorta della sua condizione fisica negli ultimi mesi.
Ora, per quanto riguarda la madre del neonato, questa è stata arrestata per tentato omicidio, mentre il piccolo è stato trasferito all'ospedale dove è ricoverato in terapia intensiva neonatale e in buone condizioni. Affidato ai servizi sociali del comune, al bimbo nato da poche ore di soli 2 chili e 615 grammi, è stato scelto il nome "Francesco".
"Quando è arrivato nella nostra struttura era in buone condizioni, respirava spontaneamente. Anche ora sta bene", ha dichiarato la responsabile del reparto di Neonatologia dell'Aou di Sassari, che in queste ore si sta prendendo cura del piccolo. "Il bimbo è stato sistemato in una culla termostatica perché aveva la cute fredda. Abbiamo subito avviato il monitoraggio costante dei parametri e iniziato anche la somministrazione di alimentazione" ha concluso.
