Nel Salento avvistati pesci coniglio, specie dalle spine velenose con effetti allucinogeni

Nuovo avvistamento di specie marine esotiche mai viste prima nel Salento. Due esemplari di "pesce coniglio scuro" infatti sono stati segnalati nei giorni scorsi al largo della costa di Ugento, in provincia di Lecce, da un pescatore della zona che in quell'area aveva calato le sue reti. La notizia della cattura dei  due pesci è stata data dallo studioso salentino Roberto Gennaio, secondo il quale si tratterebbe del primo avvistamento della specie nelle acque locali. Il pesce coniglio infatti è originario del Mar Rosso dove vive stabilmente anche se da tempo è stato avvistato anche nel Mediterraneo dove sarebbe passato attraverso il canale di Suez.

Segnalato in Italia per la prima volta nel 2003 nelle acque di Linosa (Isola delle Pelagie, in Sicilia), il pesce coniglio scuro è stato avvistato più volte in Sicilia ma mai in Puglia. Si tratta di una specie erbivora che però potrebbe essere pericolosa perché presenta spine velenose e carni tossiche con effetti allucinogeni. Il timore, secondo l'esperto, è che a lungo andare questa specie possa proliferare a discapito di pesci locali come la salpa, un esemplare molto diffuso nelle acque del Salento. La sua invasione nel Mediterraneo infatti sembra aver avuto finora un grande successo, presumibilmente proprio per la carenza di competitori erbivori tra i pesci nativi.