Nel covo di Messina Denaro trovato il libro mastro del padrino: all’interno sigle, contabilità e numeri
Un taccuino scritto a mano con all'interno numeri di telefono, nomi, appunti e sigle. È quanto ritrovato dagli investigatori all'interno dell'appartamento di via CB 31 a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, dove si presume si sia nascosto Matteo Messina Denaro negli ultimi sei mesi, sotto il falso nome di Andrea Bonafede.
Un libro mastro secondo i carabinieri del Ros che stanno continuando a perlustrare ogni angolo della casa. Non è stato ancora reso noto il suo contenuto ma è probabile che all'interno del taccuino, scritto a mano, ci sono elementi utili per tracciare la mappa della rete di relazioni che Messina Denaro ha portato avanti nei suoi 30 anni di latitanza.
In particolare, stando a quanto si apprende, all'interno di questo taccuino ci sarebbero tanti appunti personali circa le relazioni, anche sentimentali, che il padrino di Cosa nostra avrebbe intrattenuto mentre si nascondeva nell'appartamento di Campobello di Mazara.
Non è escluso però che quelle annotazioni, con tanto di nomi e numeri di telefono, possano risalire anche a molto tempo prima: analizzando gli appunti, sarebbero infatti emerse date fino al 2016. Nello stesso appartamento sarebbero stati trovati inoltre dei "pizzini" con delle spese di viaggio.
Nel secondo "covo", il bunker ricavato in un appartamento di via Toselli, nascosto da una porta blindata e occultato da un armadio, i rilievi sono stati fatti alla ricerca di tracce organiche e impronte digitali. L'esito non è ancora stato consegnato ma alcune impronte sarebbero state rilevate e si attende il riscontro.
Entrambi si trovano a Campobello di Mazara, nel Trapanese: in questo Paese di circa 11mila abitanti e a soli 8 chilometri da Catselvetrano, dove il padrino è cresciuto, hanno la residenza anche Andrea Bonafede, il geometra di cui Messina Denaro utilizzava l'identità, e Giovanni Luppino, l'autista fermato insieme a lui lunedì.
In entrambi gli appartamenti sono stati rinvenuti numerosi oggetti, tuttavia, secondo le prime indiscrezioni, non è stato rinvenuto alcun documento, piuttosto molte riflessioni che potrebbero rappresentare degli spunti per ricostruire le indagini sulla latitanza del boss.
Nella serata di oggi è giunta notizia del ritrovamento del terzo covo di Messina Denaro, si tratta di un'abitazione situata a poche centinaia di metri da quella di vicolo San Vito, a Campobello di Mazara. Si tratta di un alloggio vuoto che risulta in vendita. Gli investigatori dello Sco hanno iniziato i rilievi repertando gli elementi che possono risultare utili.