‘Ndrangheta in Lombardia, 37 arresti nell’operazione “Ulisse”
Trentasette persone affiliate ad alcuni clan della ‘ndrangheta sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Milano, nell’ambito dell’operazione denominata “Ulisse”. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dalla procura distrettuale antimafia del capoluogo lombardo, i destinatari dei provvedimenti devono rispondere a vario titolo dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, porto e detenzione illegale di armi, usura ed estorsione, reati aggravati dalle finalità mafiose. Il blitz dei carabinieri è scattato alle prime ore dell’alba, nel corso della loro operazione i militari hanno anche scoperto un bunker nel milanese che veniva utilizzato dalle cosche che operano in Lombardia per nascondere latitanti, armi e droga.
L’operazione mostra le dinamiche criminali della ‘ndrangheta in Lombardia – L’operazione “Ulisse” è nata come approfondimento di un‘altra importante operazione condotta dai militari contro le cosche mafiose, si trattava dell’operazione “Crimine” che, come quest’ultima, ha coinvolto anche il nord Italia. Operazione “Ulisse” che ha, dunque, come si legge in una nota dei carabinieri, consentito di “documentare le dinamiche criminali delle proiezioni extraregionali della ‘ndrangheta in Lombardia, il loro solido legame con le cosche d’origine e il pervasivo controllo delle aree di influenza, anche mediante il sistematico ricorso alla violenza e all’intimidazione”.