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‘Ndrangheta, blitz contro le cosche di Rosarno e Gioia Tauro: 76 arresti in tutta Italia

Mille carabinieri stanno operando in 16 regioni italiane per arrestare 76 persone sospettate di far parte di cosche della criminalità organizzata calabrese e non solo.
A cura di Davide Falcioni
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Sono in corso in queste ore decine di arresti in tutta Italia in due distinte operazioni congiunte contro la ‘ndrangheta: i carabinieri hanno eseguito complessivamente 76 misure cautelari nei confronti di soggetti sospettati di far parte di cosche della criminalità organizzata calabrese e non solo.

I militari del gruppo di Gioia Tauro, supportati dallo squadrone eliportato Cacciatori Calabria, stanno stringendo le manette ai polsi di 65 persone – 47 in carcere, 16 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora – su disposizione del gip del Tribunale di Reggio Calabria.

I Ros di Brescia, invece, stanno arrestando 13 persone – 12 in carcere, uno ai domiciliari. Per la parte lombarda, il Ros ha operato insieme alla Guardia di finanza per un sequestro preventivo di imprese, beni immobili, quote societarie per un valore di circa 5 milioni.

Le cosche colpite sono i Bellocco di Rosarno, gli Spada di Ostia (due destinatari di misura) e i Lamari-Larosa-Pesce della piana di Gioia Tauro. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsione, usura, danneggiamento, aggravati dal metodo mafioso, nonché associazione finalizzata al traffico di droga, riciclaggio, autoriciclaggio e associazione per delinquere finalizzata a reati tributari e frodi in danno dello Stato.

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Sul fronte reggino dell'operazione, i carabinieri ritengono di avere portato alla luce i nuovi assetti della cosca Bellocco, al vertice della "società di Rosarno" con interessi sull'intero territorio nazionale e in diversi Paesi esteri. L'indagine calabrese, denominata ‘Blu notte', è stata condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Gioia Tauro tra il settembre 2019 e l'agosto 2020 nei confronti di elementi di spicco della cosca Bellocco. Il provvedimento dell'Autorità giudiziaria ha determinato anche il sequestro preventivo di una ditta attiva nel settore dello sfruttamento delle risorse boschive (taglio, trasporto e trasformazione del legno), utilizzata per agevolare le attività criminali della cosca, il cui valore complessivo è stato stimato in 700.000 euro.

Alla fase operativa dell'operazione, hanno partecipato circa mille carabinieri di Reggio Calabria, che in 16 province italiane, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e dalle varie articolazioni territoriali, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 65 soggetti dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Dda

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