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‘Ndrangheta, arrestato in Spagna il latitante Antonio Gallace: tradito dal suo compleanno

E’ stato fermato all’aeroporto iberico da agenti della polizia di Roma e da quelli spagnoli, il leader dell’omonimo clan di ‘ndrangheta. Grazie alle intercettazioni telefoniche, gli investigatori hanno scoperto che i suoi parenti stavano per recarsi in Spagna per festeggiare con il loro congiunto e così lo hanno arrestato.
A cura di B. C.
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immagine di repertorio
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Il latitante Antonio Gallace, 46 anni, irreperibile da 4 anni e appartenente all'omonima famiglia di ‘ndrangheta calabrese, è stato arrestato all'aeroporto spagnolo di Valencia. L’operazione è stata messa a segno dagli agenti della Squadra mobile di Roma, del Servizio centrale operativo e della stessa polizia spagnola. Gallace, considerato tra i vertici del clan ‘ndranghetista, originario di Guardavalle, in passato aveva operato nel litorale meridionale romano, tra Anzio, Ardea e Nettuno, e nel 2012 era stato condannato in via definitiva alla pena di cinque anni di detenzione dal Tribunale di Milano per estorsione e detenzione illegale di armi, e dallo stesso anno era latitante, tanto che  i magistrati milanesi avevano emesso un Mandato di Arresto europeo nei suoi confronti. Stando alle indagini, si sarebbe occupandosi del traffico di stupefacente proveniente dalla Spagna e dal Sud America, da dove avrebbe gestito personalmente diversi casi di estorsioni contro numerosi commercianti, arrivando a minacciare di morte anche i familiari delle sue vittime.

A tradire Gallace sarebbe stato il suo compleanno. Grazie alle intercettazioni telefoniche, infatti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno scoperto che i suoi parenti stavano per recarsi in Spagna per festeggiare con il loro congiunto. Gli agent, hanno così organizzato un pedinamento, sia in Italia che in Spagna. Non appena i parenti di Gallace sono atterrati all’aeroporto di Valencia è scattata l’operazione: quando i poliziotti hanno visto arrivare il latitante in aeroporto alla guida di un Land Rover, lo hanno arrestato immediatamente

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