video suggerito
video suggerito

Nausea e vomito tra i residenti per la puzza, sequestrato colosso industriale a Ravenna

Centinaia di residenti hanno segnalato nausea persistente e conati di vomito a causa degli odori sgradevoli provenienti dal polo industriale.
A cura di A. P.
19 CONDIVISIONI
Immagine

Nausea, conati di vomito e mancamenti a causa dell'aria irrespirabile e puzzolente che si avverte in tutta la zona. È quanto hanno denunciato diversi cittadini che abitano alle porte di Ravenna facendo scattare il sequestro preventivo dello stabilimento di un colosso industriale della zona, la Bunge Italia spa, azienda specializzata nella trasformazione dei semi che opera nell'area del polo chimico ravennate. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ravenna e del Nucleo Operativo Ecologico di Bologna infatti sono intervenuti sul posto e, dopo aver accertato la presenza nell'area di odori nauseabondi, hanno messo i sigilli alla struttura in attesa di ulteriori verifiche.

L'autorizzazione al sequestro è arrivata dalla Procura della Repubblica di Ravenna, e in particolar modo dal pm Cristina D’Aniello e dal procuratore capo Alessandro Mancini, che ha avviato una indagine sul caso ipotizzano il reato di "getto pericoloso di cose". In particolare si ritiene che ci sia stata "emanazione nell’ambiente di vapori residuati dei processi industriali di trasformazione e di lavorazione di semi oleosi, oli vegetali e prodotti derivati". Secondo gli inquirenti, le condotte illecite sarebbero state reiterate nel tempo dagli amministratori responsabili della società che ora risultano indagati. La puzza e i malesseri erano stati segnalati già più volte dagli abitanti delle frazioni di Marina di Ravenna e Porto Corsini, le aree interessate dall'odore sgradevole, che si sono organizzati anche in un comitato che conta 700 aderenti .

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views