Naufragio Costa Concordia, una dispersa scrive su Twitter: “Salvatemi”
Era tra i 70 dispersi annunciati questa mattina in seguito al naufragio della nave da crociera Costa Concordia. Lavorava nello staff come ballerina, e ieri avrebbe dovuto esibirsi con lo spettacolo di cabaret ‘The perfect life', ‘la vita perfetta'. Rose Metcalf aveva scritto un messaggio su Twitter: "Mi chiamo Rose, è venerdì 13 e sono una delle ultime sopravvissute ancora a bordo della nave da crociera naufragata al largo della costa italiana. Pregate affinchè ci salvino". La disperata richiesta d'aiuto era stata inviata con tanto di foto che la ritraeva al buio, spaventata, durante la sua notte più lunga. Rose, alla fine, è stata soccorsa, ed è tra i sopravvissuti della tragedia avvenuta in mare, presso l'Isola del Giglio, dove la grande nave da crociera Costa Concordia si è inclinata su un lato, terminando tragicamente la sua rotta. Tre morti e diversi feriti, si cerca ancora qualche disperso, mentre fioccano le polemiche sui soccorsi: oltre un'ora senza alcuna notiza sul proprio destino, al gelo, sul ponte di una nave da sogno diventata, presto, un rottame da incubo.
Rose, l'ultima dei 5 passeggeri a lasciare la nave
Poco prima che Rose venisse tratta in salvo, il padre, Philip Metcalf, aveva comunicato con la figlia e con il mondo tramite i social network postando le foto, un prima e dopo inquietante: Rose felice e sorridente con i vestiti di scena, Rose spaventata e triste, al buio del rifugio grazie al quale ha scampato la morte. "Mia figlia, che è una ballerina della Costa Concordia, è stata trasportata in una base aerea in Toscana. Lo staff è l'ultimo ad abbandonare la nave!", aveva scritto il padre della ragazza, mettendo la parola ‘fine' all'incubo.
La notizia dell'affondamento della crociera Costa Concordia ha fatto il giro del mondo e Philip Metcalf è stato intervistato dalla Bbc. Ormai sereno per le sorti di sua figlia, l'uomo aveva dichiarato: "Temevo che si fosse gettata in acqua. L'ho sentita, mi ha riferito che era tutto freddo e buio, proprio come sul Titanic. All'inizio mi aveva assicurato che stava bene e di non preoccuparsi, ma che c'era stato un un incendio sulla nave. E' stata uno degli ultimi cinque passeggeri a essere soccorsi".
Tre le vittime del naufragio: due turisti francesi e un membro dell'equipaggio peruviano. I dispersi sono una cinquantina, mentre tra i feriti, due sono in condizioni gravi: si tratta di una donna, membro dell'equipaggio, ricoverata a Siena con un trauma spinale, e un passeggero residente a Grosseto che presenta un trauma cranico. Ventuno persone, sono ricoverate per ipotermia e traumi. Il comandante della nave, Francesco Schettino, originario di Meta di Sorrento, è in stato di fermo presso il carcere di Grosseto.
