Natisone, il video dei vigili del fuoco che calano le corde nel fiume: i ragazzi non riescono ad afferrarle
In un video girato da un passante dal Ponte Romano di Premariacco si nota un particolare che nei primi giorni dopo la tragedia del fiume Natisone non era stato mostrato: un cestello dei vigili del fuoco che lasciano cadere delle corde nei pressi della rapide. Un disperato tentativo di salvare i tre ragazzi: nessuno di loro però riuscire ad aggrapparsi a quella fune.
In quel momento si alzano due elicotteri dei pompieri (uno da Venezia, l'altro dalla vicina Campoformio). Ma non arriveranno in tempo per trovare Patrizia Cormos 21 anni, residente a Campoformido (Udine), nata a Colleferro (Roma) e studentessa all'Accademia di Belle Arti di Udine; Bianca Doros 23 anni, arrivata qualche giorno prima dalla Romania per salutare i genitori che abitano a Udine. Con lei il fidanzato Cristian Casian Molnar, 25 che abita in Austria ma è domiciliato a Udine.
Quest'ultimo è ancora disperso e si continua a cercare a distanza ormai di otto giorni dalla tragedia: “Non vi fermate, continuate a cercarlo perché è vivo”, l'appello di suo fratello a Fanpage.it.
Oltre alle foto e ai video, spuntano anche le testimonianze: come e quello di due operai del comune di Premariacco, che tra la fitta vegetazione, hanno tentato di dare una mano ai ragazzi dall'argine, provando a dire loro come muoversi. Ma anche in questo caso, il supporto si è rivelato inutile.
La Procura ora sta indagando per omicidio colposo per determinare eventuali responsabilità nella catena dei soccorsi: l'attenzione degli inquirenti è concentrata sull'operato della centrale unica per le emergenze, il 112, e sulle tempistiche dell’intervento dei soccorritori. Non ci sono comunque iscritti nel registro degli indagati.