Natasha, Gabriele, Nico e la 17enne Luana: chi sono i giovani morti nell’incidente a San Giustino
Erano reduci da una festa di compleanno e si stavano probabilmente dirigendo per andare in discoteca verso Sansepolcro in Toscana. Quattro giovani sono morti questa notte in un incidente stradale avvenuto nella zona di San Giustino Umbro, in provincia di Perugia. Si chiamavano Natasha Baldacci, che era alla guida, Gabriele Marghi, Nico Dolfi, tutti 22enni e residenti a Città di Castello, e Luana Ballini, 17 anni, di Monte Santa Maria Tiberina.
Erano a bordo di una Fiat Punto che, in base a quanto ricostruito finora dai carabinieri della Compagnia di Città di Castello coordinati dal luogotenente Fabrizio Capalti , è finita fuori strada forse a causa del manto bagnato dalla pioggia. La macchina sarebbe sbandata alla fine di un rettilineo, in prossimità di una semicurva, finendo contro il muro di contenimento di un ponte. I soccorsi sono stati inutili: i giovani sono stati estratti senza vita dalle lamiere dell'utilitaria.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco oltre ai militari dell'Arma per gli accertamenti volti a ricostruire la dinamica del tragico sinistro, subito finito all’attenzione dell’autorità giudiziaria di Perugia per le determinazioni del caso, a partire dall’autopsia.
"Voglio esprimere intanto le condoglianze alle famiglie colpite da questo evento tragico che colpisce anche tutta la nostra comunità. Per questo è stato deciso di annullare tutti gli eventi organizzati per oggi dal Comune. Certamente è un momento difficilissimo per una comunità la quale si trova ad affrontare un avvenimento come questo": lo afferma il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, in un videomessaggio diffuso dopo la morte di quattro giovani in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte in alto Tevere.
Possiamo esprimere la massima vicinanza alle famiglie – prosegue il sindaco – ed il cordoglio per la vicenda che è successa. Questo è il momento in cui serve rispetto e serve la massima attenzione per il momento che stanno vivendo".
Dolore a cui si aggiunge quello del sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, che parla di "dramma che ha frastornato il risveglio della nostra comunità e ci ha lasciato tutti sgomenti, gettandoci in un dolore profondissimo. Ci stringiamo intorno alla famiglia in questo momento così straziante e indescrivibile. Come sindaco – aggiunge – sento il dovere di chiedere a tutte le istituzioni e autorità competenti, di fare ancora di più per promuovere la sicurezza stradale tra i giovani, in ogni luogo, sia esso sociale o educativo".