Natale, il Papa prega per la fine delle violenze in Siria e in Africa (VIDEO)

Dalla loggia centrale della basilica vaticana, Papa Benedetto XVI ha invocato l’aiuto del Signora, affinché “soccorra l’umanità ferita da tanti conflitti, che ancora oggi insanguinano il Pianeta”. Il messaggio natalizio dell’Urbi et Orbi del Pontefice è intriso della speranza di poter portare stabilità politica ai paesi del Medio Oriente e dell’Africa, dove non si arrestano le diatribe interne, in cui a rimetterci è la popolazione. Il Papa auspica pace per la Terra Santa, attraverso il dialogo tra israeliani e palestinesi e la fine delle violenze che stanno martoriando la Siria, l’Afghanistan, i paesi nordafricani e mediorentali, nonché l’Iraq, in cui, proprio stamattina all’alba, un kamikaze si è fatto esplodere, provocando cinque morti e 27 feriti.

Nel giorno della natività, il Santo Padre ha, poi, spiegato il significato dell’arrivo di Gesù sulla terra, il quale sarebbe giunto a noi “per salvarci, soprattutto, dal male profondo, radicato nell’uomo e nella storia” e per illustrarci “la via della riconciliazione, del dialogo, della collaborazione”. Benedetto XVI spera che Dio dia “pace e stabilità alla Terra che ha scelto per venire nel mondo, incoraggiando la ripresa del dialogo tra Israeliani e Palestinesi”. Parole di conforto e di grande speranze il Papa le riserva anche ai paesi nordafricani, travolti dal vento di cambiamento della primavera araba, ai quali il Signore dovrebbe donare “un rinnovato vigore nell’edificazione de bene comune” e che in Siria “faccia cessare le violenze, dove tanto sangue è già stato versato”.