Maltempo, Napolitano: agire preventivamente per evitare tragedie
Il maltempo che ha colpito Messina e, in particolare, la zona di Barcellona, ha messo in ginocchio la Sicilia. La frana, scesa dalla montagna, infatti, ha causato tre morti accertati, tra cui un bambino di 10 anni e un padre e un figlio, rispettivamente di 50 e 20 anni. Una ragazza di 24 anni e una donna di 50 sono state salvate dai soccorritori della Protezione Civile, che le hanno ritrovate in un'abitazione totalmente ricoperta dal fango. Anche in Calabria l'allerta resta molto alta: è stata chiusa la stazione jonica, dopo il diragliamento di un treno e la scorsa notte si sono verificate frane e allagamenti, con il bilancio finale di un morto. Le autorità invitano i cittadini ad uscire di casa, solo in caso di necessità improrogabili.
Dopo le alluvioni che hanno colpito le regioni del Nord, nelle ultime settimane, l'emergenza maltempo scende giù al Sud: una situazione insostenibile per gli abitanti delle zone colpite da questi disastri ambientali, spesso prevedibili e, per i quali, non si agisce in tempo. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è intervenuto sulla questione maltempo il quale, nelle ultime ore, ha messo in grave difficoltà sia la Sicilia che la Calabria, dichiarando che è necessario che si mettano in atto "adeguate e costanti politiche di prevenzione". Questo è ciò che ha dichiarato il Capo dello Stato in una comunicato del Quirinale, in cui sottolinea il suo impegno, in prima persona, affinché la drammatica situazione del maltempo venga arginata:
Il Presidente della Repubblica sta seguendo, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, le operazioni di soccorso nei Comuni della provincia di Messina colpiti dagli ultimi eventi alluvionali che sono costati la vita a tre persone, di cui una in giovanissima età".
Il Presidente, inoltre, ha espresso la sua profonda solidarietà e partecipazione verso le famiglie che hanno subito questa immane tragedia e a tutte le comunità colpite dalle frane e dalle piogge:
Quest'altra tragedia ripropone l'esigenza assoluta, richiamata dal Capo dello Stato proprio nella cerimonia al Quirinale dell'altro giorno dedicata alla tutela dell'ambiente ed alla salvaguardia del territorio, di adeguate e costanti politiche di prevenzione, a cui affiancare una puntuale azione di vigilanza e di controllo delle situazioni a rischio.