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Napoli: tangenti sugli appalti del Cnr, 8 arresti

Otto arresti a Napoli per un appalto da 18 milioni di euro. Imprenditori e politici coinvolti in una scalata per il controllo dei lavori per il Cnr di Fuorigrotta, tra questi due esponenti leghisti e Angelo Palazzo, responsabile provinciale di Napoli del Provveditorato alle opere pubbliche.
A cura di Carmine Della Pia
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appalti truccati a napoli

Otto misure cautelari per una tangente legata all’appalto da 18 milioni di euro per la costruzione di strutture del Cnr di Napoli. Il responsabile provinciale di Napoli del Provveditorato alle opere pubbliche Campania-Molise, Angelo Palazzo, è tra le persone arrestate questa mattina nell’ambito dell’inchiesta condotta dal Noe. L’uomo è considerato punto di riferimento per la cordata organizzata da Carlo Romano, faccendiere locale, allo scopo di favorire l’aggiudicazione di lavori pubblici. Romano, a sua volta, compariva anche nell’inchiesta Noe riguardante la discarica di Napoli nel quartiere Chiaiano, e la sua posizione si aggrava, poiché le forze dell’ordine si dicono ormai certi che l’uomo abbia stretti rapporti con la criminalità organizzata. L’accordo per le opere del Cnr ha coinvolto anche gli ambienti politici. Pasquale Pedana, segretario locale dell’Unione sindacati autonomi (Unsiau), nonché esponente della Lega Sud-Ausonia, avrebbe sollecitato la candidatura di Palazzo a Giuseppe Cantoni di Livigno (Sondrio), segretario nazionale dell’Unsiau ed esponente della Lega Nord legato anche all’ex ministro Roberto Castelli.

Gara d'appalto truccata a Napoli – La ‘banda’ tentava una scalata il cui culmine era rappresentato proprio dall’assegnazione dell’appalto della sede partenopea di Fuorigrotta del Cnr. Le indagini dei carabinieri del nucleo di tutela dell’ambiente dell’Arma hanno dato risalto a ciò che accadeva a ridosso degli appalti pubblici gestiti dal Provveditoriato. In qualità di mediatore della truffa, Carlo Romano aveva percepito 20mila euro, mentre 5mila euro sono stati già sequestrati dai carabinieri. Gli arresti sono scattati anche in seguito all’ascolto di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali. “Se facciamo questo miracolo ci sistemiamo per tutta la vita”, diceva il faccendiere Carlo Romano a Pasquale Padana. I due si dicevano convinti che, con la nomina a provveditore interregionale di Angelo Palazzo, il condizionamento degli appalti pubblici risultasse ovvio. Il beneficiario dell’appalto da 18 milioni di euro doveva essere, secondo i piani, la società ‘Coppola costruzioni', con sede in via dei Mille.

I lavori per il Cnr di Fuorigrotta proseguono – In seguito all’inchiesta portata a termine, il provveditore interregionale alle Opere pubbliche, Giovanni Guglielmi, ha potuto rassicurare circa l’attuale condizione dei lavori: “L'appalto è stato aggiudicato in data 12 aprile 2011 alla ditta ‘Pa.Co – Pacifico Costruzioni s.p.a',- di Napoli e rimane tutt'ora valido e legittimo. La ‘Pa.Co' ha attualmente in corso, come stabilito, la redazione del progetto esecutivo, la cui consegna è prevista entro la metà di marzo. Per quanto riguarda la vicenda legata agli aspetti giudiziari a carico dei funzionari interni a questa Amministrazione, auspico una rapida e positiva conclusione e ribadisco che la realizzazione dei lavori per il Polo Tecnologico prosegue senza interruzioni”.

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