Napoli, raccolta firme a Piazza del Plebiscito contro l’acquisto dei cacciabombardieri F-35 (VIDEO)
Ieri, a Napoli tre organizzazioni hanno promosso una raccolta di firme per impedire l’acqusito di circa 90 cacciabombardieri F-35. Piazza del Plebiscito è stato il teatro di questa protesta che ha convogliato le forze di Rete Italiana per il Disarmo, Tavola della Pace e Campagna Sbilanciamoci!. “Taglia le ali alle armi”, questa l’iniziativa portata avanti dalle tre organizzazioni scese in campo a tal fine. Secondo Angelica Romano, appartenente al Comitato Pace e Disarmo, i cacciabombardieri che lo Stato dovrebbe comprare “non sono utili e sono anti costituzionali, perché non servono alla difesa ma all’attacco”. Per l’acquisto dei caccia, infatti, sono destinati circa 20 miliardi di euro, una cifra consistente che potrebbe essere anche investita in altri settori che necessitano di un intervento economico: tra questi sicuramente il welfare, la scuola, l’università o la sanità.
In un momento di crisi come questo, tali organizzazioni chiedono innanzitutto una politica di smilitarizzazione del territorio e maggiore attenzione al dispendio di risorse, soprattutto in campo militare. Secondo Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori in merito ha dichiarato che “In un momento in cui si taglia tutto, si aumentano i finanziamenti per una guerra che non esiste e serve solo ad alimentare i grandi gruppi industriali”. L’iniziativa non ha coinvolto solo il capoluogo campano, ma anche altre città italiane, tra le quali c’è Bari, Perugia, Milano, Roma, Novara, Trieste, Cagliari, Trento. I dettagli delle iniziative anti-cacciabombardieri sono chiarite sul sito della campagna www.disarmo.org/nof35.