Picchia e prende a morsi la fidanzata: voleva che lasciasse il lavoro

Voleva a tutti costi che lasciasse il lavoro, un'imposizione che di fatto aveva compromesso il loro rapporto sentimentale, cominciato un anno fa. Era diventato violento (al punto che in varie occasioni l’aveva picchiata e minacciata di morte) e oppressivo (tanto da procurarle un forte stato di agitazione e costringerla a cambiare abitudini per evitare di incontrarlo). Questo fino a stamattina l'uomo, 37 anni, ha aggredito la sua (ormai ex) fidanzata, 25 enne di Fuorigrotta, a Napoli. Ora è in carcere con le accuse di tentato omicidio, sequestro di persona, atti persecutori, rapina e lesioni personali.

La donna ha raccontato ai Carabinieri, intervenuti dopo una chiamata al 112, che dopo l'ennesima lite con l'uomo, quest'ultimo l'avrebbe fatta salire in macchina, per poi picchiarla e prenderla a morsi. Quindi, tentato di strangolarla. E infine, impossessarsi del tablet e di una borsetta. Solo a quel punto, la vittima sarebbe riuscita a liberarsi. Mentre veniva curata (si riprenderà in otto giorni), i militari si sono messi alla ricerca dell'aggressore, che intanto si era dato alla fuga, rintracciandolo dopo qualche ora su viale Traiano per poi metterlo in manette e sequestrargli il maltolto. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato condotto a Poggioreale. La donna tra otto giorni potrà tornare al suo lavoro da parrucchiera.