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Napoli, la denuncia di un papà: “Mio figlio autistico ferito a scuola”

“Non è la prima volta che Antonio torna con delle ferite” denuncia l’uomo. Suor Nunziatina la direttrice dell’istituto frequentato dal piccolo sottolinea: “Nel pullman c’era l’autista e l’assistente e a scuola, ne sono certa, non è successo niente”.
A cura di B. C.
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"Mio figlio ha 9 anni, ma non parla, è autistico. Perciò ieri quando l’ho visto arrivare per l’ennesima volta ferito sono andato a denunciare la scuola che frequenta, la Filippo Smaldone". Vincenzo Marino, padre di un bambino autistico, racconta la triste storia del suo figlioletto al Mattino di Napoli. Lo fa proprio all'indomani della Giornata Mondiale dell'Autismo. "Non è la prima volta che Antonio torna con delle ferite", racconta l'uomo. Il piccolo frequenta una scuola parificata della zona. Quando è arrivato a casa "subito io e mia moglie ci siamo accorti che sulla mani destra aveva delle ferite insanguinate. Abbiamo contattato l’autista, ci ha detto di non saperne niente. La direttrice dell’istituto, suor Nunziatina, dal canto suo ha detto che quando il bambino è salito sul pulmino non aveva nessun segno. Mio figlio non parla: a chi devo chiedere per sapere che cosa è successo?". Il padre è giustamente preoccupata, dato che non è la prima volta che il suo bimbo rincasa da scuola ferito. Suor Nunziatina però sottolinea: "Nel pullman c’era l’autista e l’assistente e a scuola, ne sono certa, non è successo niente. Il bambino aveva solo dei graffi sulle mani potrebbe esserseli procurati dopo l’orario scolastico, quando è andato via di qua non era graffiato. Una sola cosa voglio sottolineare: il bambino in questa scuola è amato come e più degli altri".

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