Napoli: caserme di polizia tra sfratti e degrado (REPORTAGE)
Lo stato dei luoghi e della sicurezza di migliaia di lavoratori della Polizia di Stato ha raggiunto, nella provincia di Napoli, livelli preoccupanti per la salute degli stessi poliziotti e per la corretta gestione dell'ordine pubblico. Dopo la notizia di possibili sfratti delle caserme per morosità abbiamo scelto di documentarne lo stato di degrado.
Commissariati senza riscaldamenti che versano in condizioni igieniche precarie, Caserme fatiscenti dove la presenza di amianto e di altri materiali tossici compromette seriamente la sicurezza dei lavoratori, mancanza di fondi per provvedere a servizi essenziali come la benzina per le volanti. Come se non bastasse, gravi ritardi nel pagamento degli straordinari, che nelle altre province italiane avviene puntuale, sta seriamente compromettendo il funzionamento di numerosi uffici, dove il ricorso allo straordinario è il solo modo per resistere al blocco del turn over.
Per questo gli organismi sindacali della Polizia di Stato hanno indetto un periodo indeterminato di mobilitazione, individuando come interlocutore non solo il Ministero, ma anche il Questore di Napoli Merolla, da cui dipende in buona parte la gestione e la distribuzione dei fondi ai commissariati.