Napoli, le tariffe della camorra: 5mila euro per fare il killer
A svelare alcuni dettagli degli omicidi di camorra a Napoli è Giovanni Della Corte, esponente della criminalità organizzata e oggi collaboratore di giustizia. Della Corte – delle sue rivelazioni ne scrive oggi Il Mattino – parla ai pm della Dda della faida interna al rione Sanità di Napoli, dove lui stesso stava cercando di diventare il numero uno e dove, per assumere il controllo del territorio, andavano eliminati i rivali. Così aveva deciso di eliminare Francesco Bara, braccio operativo del clan Lo Russo. Andava eliminato l'antagonista per assumere il controllo di una zona strategica nel traffico illecito fra il Centro Storico e Secondigliano.
Cinquemila euro per un omicidio – Un omicidio considerato “eccellente” che garantiva al sicario cinquemila euro, in particolare se doveva essere portato a termine entro il 30 dicembre. Della Corte, oggi tenuto sotto stretta custodia in località segreta, sta rivelando diversi retroscena di omicidi rimasti ancora insoluti, compiuti negli ultimi anni da sicari appartenenti all'organizzazione che fa capo al clan Lo Russo e quelli consumati da quando aveva deciso di fare “il salto di qualità”.