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Napoli, cadavere rinvenuto in un’auto vicino alla stazione centrale

L’assassinio avvenuto per colpi d’arma da fuoco, il corpo si trovava all’interno di una Fiat Panda nei pressi della stazione centrale di Napoli. Al momento si sa che l’uomo, di 25 anni, era incensurato, esclusa la pista criminale, l’omicidio sarebbe maturato in ambito familiare.
A cura di Andrea Parrella
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Il corpo di un uomo ucciso a colpi d'arma da fuoco è stato rinvenuto nella notte all'interno di una Fiat Panda, che si trovava nei pressi della stazione centrale di Napoli, precisamente al corso Lucci. Sono stati i carabinieri a ritrovare il cadavere all'interno dell'automobile e, sino a questo momento, non sono ancora stati divulgati ulteriori dettagli nel merito della questione, se non il nome dell'uomo: Vincenzo De Stasio, di 25 anni, era incensurato secondo quanto comunicato dalle autorità. Fugata dunque l'ipotesi di un omicidio di matrice criminale. Si tratterebbe, al contrario, di un delitto familiare. Sino alla prima mattinata non c'erano molte informazioni in merito alla vicenda

La presunta confessione – Durante la mattinata c'è stata la confessione del presunto colpevole, il padre della fidanzata del ragazzo. Si è recato alla procura di Nola dichiarando di aver incontrato De Stasio ad Acerra dove vive e che a un certo punto il ragazzo ha impugnato una pistola. Il padre avrebbe dunque disarmato e sparato al ragazzo. Poi ha detto di averne messo il corpo in auto così da trasportarlo in ospedale, tuttavia, strada facendo, si è accorto che il ragazzo era morto e ha deciso di abbandonarlo in auto in corso Arnaldo Lucci a Napoli.

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