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Napoli: arrestato per millantato credito Carlo Ferrigno, ex prefetto della città

Carlo Ferrigno, ex prefetto di Napoli e commissario nazionale antiracket, è stato arrestato per l’accusa di millantato credito ed è indagato per prostituzione minorile. Il suo nome spunta anche in alcune intercettazioni del caso Ruby.
A cura di Alfonso Biondi
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Ex prefetto di Napoli

Carlo Ferrigno, ex prefetto di Napoli e commissario nazionale antiracket, è stato arrestato con l'accusa di millantato credito. L'inchiesta è stata condotta dal pubblico ministero Stefano Civardi e a disporre l'arresto dell'ex prefetto è stato il gip di Milano Franco Cantù Rajnoldi. Ferrigno è inoltre indagato per altri reati, tra cui quello di prostituzione minorile. L'inchiesta è partita grazie alla segnalazione del presidente di Sos racket e usura Frediano Manzi, il quale ha raccolto alcune testimonianze contro Ferrigno. Nelle testimonianze si apprende che l'ex prefetto si sarebbe impegnato ad aiutare le vittime di racket e usura "accelerando le pratiche per accedere al fondo antiracket e antiusura e facendole passare in commissione, se in cambio otteneva prestazioni sessuali". Nel caso le domande per accedere al fondo venissero da uomini, Ferrigno avrebbe chiesto, sempre secondo quanto sostenuto dall'accusa, esplicitamente loro "qualche amica da presentargli". Un quadro decisamente inquietante quello dipinto dagli inquirenti, considerando anche l'importantissimo ruolo istituzionale rivestito da Ferrigno.

Il presidente Frediano Manzi ha commentato così la vicenda:

Noi siamo stati gli unici tra tutte le associazioni antiracket a denunciare questo fenomeno. Ora pretendiamo che vengano verificate le posizioni di tutti coloro che hanno ricevuto i finanziamenti disposti dal prefetto Ferrigno dal 2003 al 2006, periodo in cui è stato commissario antiracket.

Ferrigno però non si fa mancare niente ed riesce ad entrare persino nell'intricato caso Ruby. Il suo nome, infatti, è spuntato in alcune intercettazioni nelle quali parlava con un suo conoscente delle feste un po' piccanti che organizzava ad Arcore il Presidente del Consiglio. Eccone uno stralcio:

C’erano orge lì dentro non con droga, non mi risulta. Ma bevevano tutte mezze discinte. Berlusconi si è messo a cantare e a raccontare barzellette. Loro tre (si riferisce a Berlusconi, Lele Mora ed Emilio Fede Fede) e 28 ragazze. Tutte ragazze che poi alla fine erano senza reggipetto solo le mutandine strette.

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