Mutui sospesi per Coronavirus, il nuovo modulo da compilare: chi ne ha diritto
Buone notizie per chi è alle prese con il pagamento del mutuo sulla prima casa. Da oggi infatti chi si trova in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus può chiedere la sospensione delle rate anche per importi fino a 400mila euro. Lo prevede la Conversione in legge del cosiddetto ‘Decreto Cura Italia’, ovvero la legge 27/2020 voluta dal governo ed entrata in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si tratta in sostanza di un ampliamento della potenziale platea visto che inizialmente la soglia per poter accedere al beneficio era di 250mila euro e ora passa a 400mila euro. A comunicarlo è stato lo stesso Ministero dell'economia pubblicando online anche il nuovo modulo da compilare (qui il pdf da scaricare).
Il nuovo modulo per la sospensione del mutuo sulla prima casa
"In base alla nuova normativa vengono ammessi alla sospensione mutui di importo fino a 400.000 mila euro (la soglia precedente era 250.000 euro) nonché i mutui concessi per il tramite del Fondo di garanzia per l’acquisto dei mutui prima casa, gestito da CONSAP spa" spiega una nota del Mef. Il nuovo modulo e l'ampliamento della platea però non comporteranno nessuna modifica alle procedure di inoltro delle richieste né agli altri requisiti di accesso già previsti. Il Decreto attuativo dell’art. 54 del DL “Cura Italia” in pratica amplia l’operatività del Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, il cosiddetto fondo Gasparrini che prevede il diritto, per i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà, di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi.
Chi ha diritto alla sospensione del mutuo
In seguito all’emergenza Covid, la nuova normativa integra la disciplina del Fondo dando la possibilità di sospensione delle rate anche ai lavoratori dipendenti con una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni e i lavoratori autonomi e ai professionisti (inclusi commercianti e artigiani) che abbiano subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019.
È possibile beneficiare della sospensione del mutuo anche se ne è già fruito in passato e possono essere ricomprese sia le rate con scadenza successiva alla data di presentazione della domanda, sia le rate scadute e non pagate antecedentemente a tale data, purché il ritardo nei pagamenti non sia superiore a 90 giorni consecutivi. La misura si applica anche a mutui concessi da meno di un anno. Per poter acceder al fondo e veder sospese le rate del proprio mutuo inoltre non è più richiesta la presentazione dell'Isee. Per poter ottenere la sospensione del mutuo il cittadino deve contattare la banca che ha concesso il mutuo, la quale dietro presentazione della documentazione necessaria procede alla sospensione del finanziamento.