Muore impiccato da una catena durante un gioco erotico nella doccia

Sarebbe morto strangolato da una catena in ferro utilizzato per un gioco di autoerotismo, il 55enne del Piovese trovato cadavere nella doccia della propria abitazione nei giorni scorsi. Sul caso stanno indagando i carabinieri e il pm Maria Ignazia D’Arpa, che ha disposto l’esame esterno sul corpo dell’uomo. A svelare lo scabroso retroscena è stata l’analisi del computer portatile della vittima da parte dei carabinieri: visionando gli ultimi file salvati, i militari dell’Arma hanno potuto visionare un video registrato pochi minuti prima della morte in cui si vede l’uomo praticare su sé stesso il bondage, una forma di erotismo basata su costrizioni fisiche, tra cui la pratica di legarsi con delle catene, al punto quasi di soffocare, per intensificare il piacere sessuale, per poi metterle online in una sorta di gioco sadico via web.

Ma quel giorno qualcosa è andato storto. L'uomo, dopo essersi era legato pancia, collo e genitali, si era spostato in doccia. Complice il piatto bagnato, sarebbe scivolato. Un'estremità della catena, legata al collo, sarebbe rimasta impigliata al rubinetto. A quel punto il 55enne non sarebbe più riuscito a svincolarsi dalla morsa, morendo praticamente impiccato. A confermare l'ipotesi, alcuni filmati registrati dalla vittima. Uno riprenderebbe proprio i suoi ultimi istanti di vita, e tutti i passaggi dell'esecuzione del fatale gioco erotico. I file sono stati sequestrati. A scoprire la tragedia è stata l’anziana madre, preoccupata dal prolungato silenzio che veniva dal bagno in cui si era chiuso il figlio.