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Muore di setticemia a 18 anni dopo un aborto spontaneo: non sapeva di essere incinta

La ragazza, cinese, si era sentita male una settimana prima, ma non si era mai fatta vedere da un medico. Soccorsa dalla polizia ferroviaria mentre tentava di prendere un treno per Milano, è deceduta a causa di una grave infezione.
A cura di Biagio Chiariello
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E' deceduta nella notte tra sabato e domenica all'ospedale di Prato dopo essere stata trovata in gravi condizioni alla stazione centrale dagli agenti della Polfer. Aveva 18 anni e pochi giorni prima aveva avuto un aborto spontaneo. A causarne il decesso sarebbe stata una setticemia, un'infezione devastante che non le ha lasciato scampo. L'ipotesi iniziale era che la vittima, di origini cinesi, potesse essere morta per le conseguenze di un aborto clandestino, ma i controlli della squadra mobile della polizia, a cui il sostituto procuratore Antonio Sangermano ha affidato le indagini, hanno accertato che aveva sofferto di un aborto spontaneo.

A trovare la 18enne alla stazione centrale di Prato sono stati sabato gli agenti della polizia ferroviaria, che, dopo averla vista agonizzante, l'hanno fatta soccorrere da un'ambulanza. La ragazza, che risulta residente a Milano, è arrivata all'ospedale Santo Stefano in condizioni critiche e nonostante i disperativi tentativi dei medici di salvarle la vita, il suo cuore ha smesso di battere nella tarda serata di sabato. Secondo quanto raccontato dalla stessa cinese agli inquirenti, una settimana prima del malore la diciottenne si era sentita male nell'abitazione del fidanzato e aveva espulso un feto. Fino a quel momento non era consapevole di incinta (si è poi accertato di sei settimane). Nonostante ciò, non si sarebbe fatta vedere da un medico.

Le sue condizioni di salute sono peggiorate nel corso dei giorni, tanto che sabato la 18enne avrebbe deciso di tornare a Milano (sembra fosse a Prato da prima di Natale per fare visita al fidanzato che abita in città). La perquisizione degli inquirenti nella casa di Prato dove la vittima risiedeva, non hanno portato a scoprire farmaci che possano far pensare a ipotesi alternative a quella dell'aborto spontaneo. Sul corpo della ragazza è stata disposta l’autopsia.

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