Trentino, caduta durante la cordata: muoiono due alpinisti, grave un ragazzo di 13 anni

È di due vittime il bilancio provvisorio di un incidente avvenuto domenica mattina, 27 agosto, sulle Alpi Retiche. Due alpinisti lombardi sono morti e altre cinque persone, di età compresa tra i 13 e i 55 anni, sono rimaste feriste gravemente mentre mentre stavano scalando in cordata la cresta nord ovest della Cima Presanella, montagna di oltre 3.500 metri in Trentino. I più gravi, secondo il resoconto dei sanitari del 118, sono un ragazzo di 13 anni, ricoverato all’ospedale di Trento, uno di 40 anni a quello di Bolzano e uno di 55 anni a quello di Brescia.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, pare che gli alpinisti, che erano attrezzati in modo adeguato ed erano suddivisi in tre cordate, stavano salendo sulla cima della montagna, partiti dal rifugio Denza. La caduta è iniziata dalla cordata più in alto, travolgendo le altre due e portando tutti a scivolare sul ghiacciaio, dove è morto il primo alpinista. Entrambe le vittime, un uomo e una donna, sarebbero di origini bresciane. I due stavano scalando la vetta insieme ad altre sette persone in cordata. L'incidente sarebbe avvenuto per la perdita dell'appoggio di uno dei componenti della cordata.