video suggerito
video suggerito

Muore a 83 anni nonna pusher: era la detenuta più anziana d’Italia

“Nonna galera” Stefanina Malu aveva lasciato di recente il carcere di Cagliari-Uta a causa delle sue gravi condizioni. Il decesso è avvenuto in ospedale.
A cura di S. P.
26 CONDIVISIONI
Immagine

Si è spenta a 83 anni, nel nosocomio San Giovanni di Dio a Cagliari, Stefanina Malu, la detenuta più anziana d’Italia. Conosciuta anche come “nonna galera” e “nonna pusher”, l’anziana aveva lasciato solo di recente il carcere di Cagliari-Uta a causa delle sue gravi condizioni di salute. Era tornata a casa pochi giorni fa in stato di detenzione domiciliare ma poi, in seguito a un malore, è stata portata in ospedale, dove è morta. “Si chiude così la vicenda di ‘nonna galera' che negli ultimi mesi aveva suscitato vivaci reazioni nell'opinione pubblica”, ha commentato Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, nell’apprendere la notizia. “Stefanina Malu – ha detto – era ricoverata nell'ospedale cagliaritano fino a otto giorni orsono. Il miglioramento delle condizioni avevano consentito alla reclusa di tornare a casa. Improvvisamente, però, la situazione è precipitata e nonostante l'impegno del personale sanitario l'anziana donna non ce l'ha fatta”.

A 82 anni i carabinieri la trovarono con 200 dosi in casa – La signora Stefanina ha trascorso circa 30 anni dietro le sbarre tanto da diventare un po’ per tutti “nonna galera”. La sua è stata una vita dedicata allo spaccio della droga che però la detenuta giustificava dicendo che aveva otto figli da mantenere. “La prima volta che mi hanno arrestato? Giuro che non me lo ricordo più”, diceva qualche tempo fa. Diceva anche che per lei lo spaccio era un lavoro e che solo così poteva vivere dignitosamente: “Ho venduto di tutto, mai roba sporca. Non ho morti sulla coscienza. Ho fatto il lavoro sbagliato, però ho pagato per tutti”. L’ultima volta che i carabinieri avevano fatto irruzione a casa sua, nel quartiere San Michele di Cagliari, nonna pusher aveva già 82 anni e stava finendo di confezionare duecento dosi di cocaina ed eroina pronte per essere vendute ai suoi affezionati clienti.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views