Multato dai vigili per eccesso di velocità: ma anche loro erano oltre i limiti

E’ un caso certamente anomalo quello capitato a Solesino, in provincia di Padova. A un automobilista è stata recapitata a casa la multa per eccesso di velocità e fin qui niente di strada. Dall’immagine che documenta l’infrazione, però, si scopre che anche i vigili urbani viaggiavano oltre il limite consentito in quel tratto di strada. La notizia è riportata da Il Mattino di Padova che evidenzia come l’episodio sia avvenuto lo scorso 10 luglio in via Nazionale a Stanghella, dove vige il limite di velocità dei 50 chilometri orari. L’automobilista in questione è stato beccato sul filo degli 81 km. Ma come detto la notizia non è questa. Quando si è visto recapitare a casa la multa, nella didascalia che accompagnava i fotogrammi – oltre a data, orario, nome degli operatori e velocità rilevata – c’era la velocità della pattuglia impegnata nel rilievo: 56 km/h, quindi 6 oltre il limite consentito.

“Questi vigili devono far rispettare i limiti di velocità e sono i primi a non rispettarli…che Dio ci aiuti e si salvi chi può!” commenta l’automobilista. “Presenterò ricorso perché non è possibile che accadano queste ingiustizie: vorrei proprio sapere se i vigili si sono automultati visto che lo Scout Speed ha rilevato anche il loro eccesso di velocità”. La vicenda ha contribuita ad una polemica anche tra le opposizioni di Solesino e Sant’Elena. “I vigili – dice Antonio Paribello (Sant’Elena Viva) –  per poter multare a tutti i costi e a qualunque costo l’automobilista irresponsabile, sono i primi a violare il Codice della strada. Un fatto del genere può sembrare poco rilevante ma va considerato che, oltre a tutte le valutazioni sul caso, è ancora in atto un’indagine della Procura di Rovigo per stabilire la regolarità dello Scout Speed ed il comportamento dei vigili nel sanzionare gli automobilisti”. Smorza le polemiche invece il comandante del distaccamento di Solesino, Maurizio Cavatton: “I vigili hanno delle deroghe quando sono al volante, purché siano legate all’espletamento del loro dovere”. Insomma, nelle loro possibilità ci sarebbe anche quella di superare i limiti durante i servizi.