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Multa al sosia di papa Wojtyla, sequestrato l’abito bianco: “L’ha indossato abusivamente”

Roma: per Juliet, artista di strada slovacco, scatta una salata sanzione. Motivo? Ha indossato il vestito del pontefice senza averne titolo.
A cura di Redazione
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Lui si chiama Juliet, ha 55 anni ed è slovacco. È innegabilmente il sosia di Karol Wojtyla, l'amatissimo Giovanni Paolo II. E così quando ha indossato l'abito bianco e si è messo ai Fori Imperiali tra un centurione e un mimo, è stato subito gettonatissimo: tantissimi gli hanno chiesto una foto in cambio di pochi spiccioli "giusto i soldi per vivere una giornata", dice. Ora però Juliet si scontra con la legge. Che ritiene illegale indossare l'abito ecclesiale se non si è papa della Chiesa Cattolica. Anche se si interpreta un papa morto. E così per l'artista di strada è scattato addirittura un intervento della polizia italiana che gli ha sequestrato l'abito bianco, lo zuccotto e gli ha comminato anche una multa che (da 154 a 929 euro). Molti i commenti indignati alla notizia: proprio in quella zona i centurioni che si fanno fotografare coi turisti si contendono ogni spazio con metodi a dir poco aggressivi arrivando addirittura allo scontro fisico coi vigili urbani. In solidarietà di Juliet e per la libertà degli artisti di strada nei prossimi giorni si ipotizza una mobilitazione ai Fori Imperiali.

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