Movida violenta: minacciato con una pistola, reagisce e mette in fuga tre cocainomani [INTERVISTA]
Stavano sniffando cocaina nel bagno del Nais, un rinomato "baretto" della movida napoletana di Chiaia. Erano su di giri, in pochi secondi hanno terrorizzato e minacciato di morte decine di persone, ma il coraggio del gestore del locale li ha messi in fuga. Succede mercoledì notte, quando Andrea sorprende tre clienti chiusi in bagno a fare uso di stupefacenti. Alla sua richiesta di smetterla e di andare via, un trentaduenne napoletano estrae la pistola e la punta contro il proprietario.
Panico e terrore a San Pasquale, i tre cocainomani hanno dato vita a una rissa con clienti del locale. "Facciamo quello che vogliamo" urlavano mentre picchiavano, sotto la minaccia di una pistola, il gestore del locale. La reazione di Andrea -incurante dell'arma impugnata da uno dei tre- dà il via a una colluttazione che sfocia in due colpi sparati in aria. Tragedia sfiorata, se qualcuno fosse stato affacciato a quell'ora a una delle picole finestrine che si affacciano su vico Giuseppe Ferrigni, sarebbe potuto rimanere ferito dai proiettili. Lo stesso gestore, minacciato con pisola alla tempia, se l'è vista brutta.
Dopo la rissa, i tre sono fuggiti. "Erano decisamente sballati, se pur lucidi" conferma Andrea. I tre sono stati arrestati perché, poco dopo la fuga e dopo aver spaccato uno sgabello in faccia a un ragazzo, si sono recati all'Ospedale per essere medicati delle ferite riportate.