Morto Tripolino Giannini, addio all’uomo più vecchio d’Italia: “Pensavamo fosse immortale”
Morto l’uomo più vecchio d’Italia. Si è spento all'età di 111 anni Tripolino Giannini, il pensionato di Cecina che deteneva anche il titolo di bersagliere in pensione più anziano di sempre. Nato come Tripoli Giannini ma da tutti conosciuto come Tripolino, il pensionato è deceduto l'ultimo giorno dell'anno, nella mattinata del 31 dicembre, proprio nella sua casa di Cecina, in provincia di Livorno.
A dare notizia della scomparsa dell'uomo più longevo d'Italia, che era anche secondo uomo più longevo in Europa e il sesto nel mondo, è stato il figlio Romano. "Credevo fosse immortale e… invece!" ha scritto il figlio in un commosso post sui social. "Alle 9,30 del giorno di San Silvestro, è morto mio padre Tripoli Giannini, l'uomo più vecchio d'Europa. È campato 111 anni e 133 giorni, un record!" ha scritto il figlio Romano, aggiungendo: "Raggiunge sua moglie Tosca, mia madre, che lo aspetta da oltre quarant'anni. Tripoli merita un epitaffio speciale e nei prossimi giorni lo scriverò. Ora è il momento del silenzio e delle preghiere".
La notizia arrivata all'improvviso ha colpito la comunità di Cecina dove da anni era festeggiato dalle autorità locali ad ogni compleanno tra cui l'ultimo il 20 agosto scorso, quando per onorarlo erano arrivati la Fanfara dei bersaglieri e rappresentanti dell'amministrazione comunale. Dopo aver saputo della morte di Tripolino Giannini, lo stesso Comune di Cecina ha voluto rendere pubblico il cordoglio dell'amministrazione con un post su facebook in cui si legge: "Il Comune di Cecina, anche a nome di tutta la cittadinanza, porge sentite condoglianze al figlio Romano e alla famiglia".
Nato nel 1912, Tripoli Giannini aveva attraversato due guerre mondiali e persino due pandemia come la spagnola e il Covid. Forse è per questo che nel 2021 non ha esitato a vaccinarsi diventato nell'aprile di quell'anno l'uomo più anziano a ricevere una dose di vaccino anti-Covid nel nostro Paese. Una salute di ferro per gran parte della sua vita anche grazie a una attività fisica che lo vedeva grande appassionato di corsa podistica.
L'ultracentenario aveva trascorso quasi tutta la sua intera esistenza nella città natale di Cecina dove ha gestito per anni un negozio di ortofrutta. "Indubbiamente una delle persone più rappresentative della nostra comunità" lo hanno descritto molti concittadini. A chi gli chiedeva i segreti di tanta longevità, diceva che ci sono due segreti per vivere a lungo: il primo era di mangiare poco, il secondo di non arrabbiarsi e non farsi il sangue amaro.