video suggerito
video suggerito

Morto sotto una valanga, brindisi al funerale di Cala Cimenti. La moglie: “Avrebbe voluto così”

Centinaia di persone hanno dato l’addio a Carlalberto ‘Cala’ Cimenti e Patrick Negro, i due alpinisti e sciatori travolti e uccisi lunedì da una valanga sul Sestriere. Alle esequie del primo, molto noto tra gli amanti della montagna, sono state stappate birre e bottiglie di spumante. La moglie: “Lui avrebbe voluto così”
A cura di Davide Falcioni
463 CONDIVISIONI
Immagine

Ci sono state le lacrime, i ricordi. C'è stata l'amarezza per una vita finita troppo presto e la nostalgia. Ma l'ultimo saluto all'alpinista Carlalberto "Cala" Cimenti e al suo compagno di escursione Patrick Negro, morti sotto una valanga lunedì in alta Valle di Susa, è stato anche un brindisi. Così sua moglie Erika e gli amici più stretti hanno voluto salutare ‘Cala', "come avrebbe voluto lui", fuori dalla chiesa San Restituto, a Sauze di Cesana, dopo la messa celebrata da don Gaetano Bellissima e don Angelo Zucchi. "Ho provato a tenerlo stretto a me. È andato via, ma l'ho amato tanto", sono state le parole della moglie di ‘Cala', famoso nel mondo dell'alpinismo per le sue imprese.

L'addio a Patrick Negro è stato invece dato a Pomaretto, davanti all'ospedale Valdese. La moglie Sabrina, accompagnata dai figli Alain e Stephan, ha ringraziato i presenti. Questa mattina a Pragelato, dov'erano nati i due alpinisti, si è tenuto un momento di raccoglimento, a cui hanno preso parte il sindaco Giorgio Merlo e il sindaco di Sestriere Gianni Poncet. "Da oggi il nostro Paese è più povero", ha detto Merlo, mentre Poncet ha ricordato i momenti condivisi con Patrick Negro, che lavorava per Sestrieres Spa ed era volontario del soccorso Alpino. "Sestriere e il mondo della Montagna perdono veramente una grande persona", ha detto Poncet.

Carlalberto Cimenti, soprannominato "Cala", era un alpinista e sciatore piemontese molto noto tra gli amanti della montagna ed è morto lunedì dopo essere stato investito da una valanga a Sestriere, nel Torinese. Stava facendo un'escursione insieme all'amico e alpinista Patrick Negro, nella zona della Cima del Bosco e del Col Chalvet, al confine tra i comuni di Cesana e Sauze di Cesana, quando è stato sorpreso dalla slavina che non ha lasciato scampo ai due.

463 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views