Morto per un malore Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto e del Piccolo: aveva 57 anni
Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Omar Monestier, il direttore dei quotidiani Messaggero Veneto e Il Piccolo. A causa di un malore si è spento questa notte nella sua casa di Moruzzo (Udine) all’età di 57 anni. Lascia la moglie e i figli.
Grande il cordoglio espresso sui social network da amici e conoscenti che hanno da poco appreso la notizia della sua improvvisa scomparsa.
"Il giornalismo perde un osservatore e commentatore che ha contribuito a raccontare il nostro territorio. Si poteva naturalmente essere o non essere d’accordo ma questo non toglie la tristezza per un lutto che non dovrebbe mai accadere nel pieno della vita", ha scritto tra gli altri su Facebook Martino.
Un pensiero è arrivato sempre via social anche dal segretario del Pd, Enrico Letta: "Apprendo con profondo dolore la tristissima notizia dell’improvvisa e prematura scomparsa di Omar Monestier. Sono vicino ai suoi cari e alle redazioni de Il Piccolo e del Messaggero Veneto", ha scritto.
Monastier era una delle firme più prestigiose del giornalismo del Nordest. Originario di Belluno, ha iniziato la sua carriera nei primi Anni Novanta a Verona nel quotidiano la Cronaca diretto da Paolo Pagliaro.
Nella sua lunga carriera è stato caporedattore del Mattino dell’Alto Adige, dove è rimasto fino al 1997, quando ha poi assunto l’incarico prima di vicedirettore del Mattino di Padova e poi dal 2000 di condirettore con ruolo di coordinatore delle testate collegate: La Tribuna di Treviso e La Nuova di Venezia e Mestre.
È diventato direttore del Messaggero Veneto la prima volta nel 2012 e poi nel 2016, dopo una breve pausa alla direzione del Tirreno di Livorno. Dallo scorso anno, nell’ambito della riorganizzazione dei quotidiani del Friuli Venezia Giulia editi da Gedi (l’ex gruppo Espresso) è diventato anche direttore anche del Piccolo di Trieste.