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Morto in scooter il “pasticciere dei vip” Federico Asta: “Voleva donare bomboloni ai volontari a Bologna”

È rimasto vittima di un incidente stradale a Bologna Federico Asta, noto come “il pasticcere dei vip”. Il 34enne stava guidando il suo scooter quando, per cause da accertare, si è schiantato contro un suv. “Voleva donare i suoi bomboloni ai volontari arrivati in città dopo l’alluvione”.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Federico Asta nella sua pasticceria
Federico Asta nella sua pasticceria

Intorno alle 22 di ieri sera, lunedì 21 ottobre, Federico Asta si è schiantato in scooter contro un Suv che stava venendo dalla direzione opposta in via Einaudi, nella periferia di Bologna. Il "pasticciere dei vip", che aveva 34 anni, è stato sbalzato a terra nell'impatto e per lui non c'è stato nulla da fare. È morto sul colpo Asta, che in questi giorni stava organizzando un'iniziativa benefica per donare i bomboloni di sua produzione ai volontari che stavano lavorando per ripristinare la sicurezza cittadina dopo l'alluvione.

Illeso il conducente del Suv, che invece è stato sottoposto alle prime cure e poi rimandato a casa. Sul posto, oltre alla polizia locale, anche il 118. Asta era molto noto in città per via della sua attività in via Battindarno. Con la sua pasticceria aveva dato vita a diverse iniziative, molte delle quali anche benefiche, nel quartiere Santa Viola. Durante il lockdown dovuto al Covid-19, aveva effettuato numerose consegne di prodotti da forno per solidarietà a medici e infermieri. Era noto come "il pasticciere dei vip" perché le sue torte erano molto apprezzate da sportivi, cantanti e attori che si trovavano in città per manifestazioni, concerti o eventi. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social per quanto accaduto.

Federico Asta
Federico Asta

La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia locale, che sta ancora raccogliendo tutte le evidenze necessarie per dare il via alle indagini.

A ricordare Federico Asta dopo la sua morte, è la presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno, Elena Gaggioli. "Mi avevi detto: ‘Voglio regalare un po' di bomboloni e pizzette ai volontari che sono venuti qui a Bologna, come facciamo?'. Questa è stata l'ultima volta che ci siamo sentiti, oggi ti avrei chiamato per organizzarci. In tanti hanno reagito con incredulità alla notizia della tua morte, soprattutto pensando alla tua famiglia e alla tua pasticceria. Grazie di tutte le torte, delle merende alle Feste del Quartiere, dei bomboloni alla Notte Viola e di tutte le volte che ci sei stato, sorridente e disponibile. Le più sentite condoglianze alla moglie, alle figlie e anche a tutti i lavoratori della Pasticceria Federico Asta".

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