Morto Marco Dimitri, era il fondatore della setta de “I Bambini di Satana”
Marco Dimitri è morto a Bologna la scorsa notte. Fu capo della setta dei Bambini di Satana, alla fine degli anni Novanta al centro di una controversa inchiesta giudiziaria condotta dalla pm Lucia Musti. 58 anni, è stato stroncato da un malore nella sua casa di via Riva Reno. Insieme a Gennaro Luongo e altri quattro satanisti, Dimitri era stato accusato di vari fatti di cronaca, tra cui la violenza sessuale su un bambino e l'aver stuprato una minorenne dopo averla narcotizzata. Dopo aver trascorso 400 giorni in carcere tra il '96 e il '97, era stato assolto da tutte imputazioni e in seguito ottenuta 100mila euro di risarcimento per ingiusta detenzione.
Chi era Marco Dimitri, il "satanista più famoso d'Europa"
Dopo il clamore di quegli anni, aveva svolto una vita riservata. "Non siamo adoratori di Satana, perché saremmo adoratori del male" era solito dire Dimitri, più propenso a classificare la sua attività come una forma di controcultura. I satanisti furono accusati di aver profanato tombe e di aver orchestrato rituali satanici utilizzando resti umani, tutte accuse però che non furono mai confermate. "La nostra ritualità è espressione di ciò che abbiamo dentro: danza, forza, rapporto con l’universo, simbiosi con l’uomo e con ciò che c’è in fondo all’uomo" raccontava in una intervista in cui raccontava di farsi chiamare anche con lo pseudonimo di ‘Satana 666'. La storia di Dimitri è stata discussa anche dalla CNN, dalla BBC , e dall'Australian ABC News e sui medi giapponesi. La BBC una volta lo definì "il satanista più famoso d'Europa". È deceduto nella notte, proprio oggi avrebbe compiuto 58 anni.