Morto lo scrittore Alberto Bevilacqua
E' morto durante la notte a Roma nella clinica privata Villa Mafalda lo scrittore, regista e sceneggiatore Alberto Bevilacqua. Aveva 79 anni, era da tempo malato e da gennaio si stava sottoponendo a una terapia per malattie cardiocircolatorie. Lo scrittore era in stato di incoscienza da tempo, mostrando lucidità solo a tratti in maniera episodico. Il caso del ricovero di Bevilacqua finì sul tavolo di un pm: il 78enne necessitava del trasferimento in una struttura pubblica ma per farlo era necessaria la firma di un parente o di un congiunto. La compagna non poteva e sporse denuncia: nell'esposto accusava la clinica di tenere in ostaggio lo scrittore.
"Proprio stamani che avevamo avuto il via libera per una perizia di parte che accertasse le sue condizioni, abbiamo appreso la notizia del decesso – dice l'avvocato Rosa Zaccaria, che assiste Michela Macaluso, da oltre 10 anni compagna dello scomparso scrittore -. Dalla direzione di Villa Mafalda nessuno ci aveva avvisato. Lo abbiamo appreso dal nostro consulente che si era recato a trovarlo". I familiari di Bevilacqua hanno "immediatamente chiesto al pm Elena Neri di procedere con l'autopsia in modo da accertare le cause del decesso".
In carriera Bevilacqua ha scritto romanzi come "Questa Specie di Amore" (premio Campiello nel 1966), L'Occhio del Gatto (premio strega 1968), Un viaggio misterioso (Premio Bancarella nel 1972), I sensi incantati (bancarella 1991), la polvere sull'erba (premio Stresa 2000) e La Camera Segreta (Premio nazionale letterario di Pisa nel 2011).
