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Morto in ospedale Ewald Kühbacher, il 50enne che a San Candido ha ucciso il padre e una vicina di casa

È morto nelle scorse ore all’ospedale di Bolzano Ewald Kühbacher, l’uomo di 50 anni che nella notte fra il 17 e il 18 agosto ha ucciso il padre 90enne, Hermann, e una vicina di casa, Waltraud Jud, 50 anni, a San Candido, in Val Pusteria. L’omicida, dopo aver ammazzato l’anziano e la donna, si era barricato in casa, poi si era sparato alla gola ferendosi gravemente.
A cura di Eleonora Panseri
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È morto nelle scorse ore all'ospedale di Bolzano Ewald Kühbacher, l'uomo di 50 anni che nella notte fra il 17 e il 18 agosto ha ucciso il padre 90enne, Hermann, e una vicina di casa a San Candido, in Val Pusteria.

L'omicida, dopo aver ammazzato l'anziano e la donna, che si chiamava Waltraud Jud e aveva 50 anni, si era barricato in casa e aveva sparato contro Vigili del Fuoco e forze dell'ordine intervenute sul posto. Poi si era puntato il fucile alla gola esplodendo un colpo e ferendosi gravemente. 

Waltraud Jud, 50 anni
Waltraud Jud, 50 anni

Kühbacher era ex guardia giurata di sicurezza privata. Sulla tragedia ora indaga la pubblico ministero Federica Iovene, sostituto della Procura di Bolzano e l'appartamento dove viveva il killer insieme al padre, malato e costretto a letto, è stato messo sotto sequestro.

Una prima ricostruzione del duplice omicidio

Secondo quanto ricostruito finora, il duplice omicidio sarebbe avvenuto attorno alle 23 di sabato 17 agosto, dopo che un'altra vicina di casa aveva chiamato i Vigili del fuoco sentendo odore di gas. La donna avrebbe anche riferito di aver sentito nitidamente alcuni scoppi, simili a degli spari.

Appena compresa la gravità della situazione erano intervenuti sul posto anche Polizia e Carabinieri, insieme ai volontari della Croce bianca e della Protezione Civile, che aveva diramato un avviso sui social con cui invitava i cittadini a stare chiusi in casa. Nella tarda mattinata di oggi, domenica 18 agosto, il Gruppo di intervento speciale (Gis) dei Carabinieri aveva fatto irruzione nell'appartamento, dove il 48enne si era barricato.

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Il 48enne aveva prima sparato verso i militari, che non hanno risposto al fuoco. Poi si era rifugiato in un'altra stanza e si era sparato, ferendosi gravemente alla gola. L'uomo era stato portato in gravissime condizioni all'ospedale di Bolzano, dove è successivamente deceduto.

Il sindaco di San Candido: "Comunità sconvolta"

"San Candido è sconvolta e in profondo lutto per la perdita della nostra stimata concittadina ed ex dipendente del Comune di San Candido, la signora Jud Waltraud, e del signor Kühbacher Hermann. Un capitolo nero nella storia della nostra comunità, che risuonerà a lungo. Grande fortuna hanno avuto le forze di intervento, come i vigili del fuoco, la Croce bianca, i carabinieri e la polizia di Stato, che inizialmente erano stati chiamati per una fuga di gas e si sono trovati improvvisamente in una situazione drammatica ed estremamente pericolosa", ha commentato il sindaco di San Candido, Klaus Rainer.

"Solo le unità speciali dei carabinieri del Gis sono riuscite a risolvere la situazione senza ulteriori vittime. La ferita lasciata da questa perdita continuerà a far male per molto tempo. A nome del Comune di San Candido, desideriamo ringraziare tutte le forze di intervento e porgere le nostre più sincere condoglianze ai familiari. L'intera comunità si unisce ora per trovare conforto e sostegno in questo momento difficile", ha concluso il primo cittadino.

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