Morto in cella l’ex marito dell’ereditiera scomparsa Ana Maria Henao: era accusato di averla rapita e uccisa

David Knezevich, 37 anni, l'imprenditore americano accusato di aver rapito e ucciso in Spagna l'ex moglie, l'ereditiera statunitense di origini colombiane Ana Maria Henao, 40 anni, è stato trovato morto in cella.
A riferire della morte, come riportato dalla Cnn che cita l'Associated Press, è stato ieri, lunedì 29 aprile l'avvocato difensore dell'uomo, Jayne Weintraub, dicendo solo che il 37enne è stato trovato morto nella sua cella, senza fornire altri particolari.
Anche il Federal Bureau of Prisons ha confermato che Knezevich è stato trovato privo di sensi nella sua cella poco dopo le 8.00. Il personale intervenuto ha avviato le misure salvavita prima dell'arrivo dei servizi medici d'urgenza, che ne hanno dichiarato il decesso.
Ana Maria Henao era arrivata a Madrid nel dicembre 2023, nella capitale spagnola era fuggita dopo la separazione da Knezevich, con cui era stata sposata 13 anni. Di lei si erano perse le tracce dal 2 febbraio 2024.
L'ex marito, di origini serbe ma naturalizzato americano, era stato arrestato all'aeroporto di Miami all'arrivo di un volo da Belgrado, per il presunto coinvolgimento nel sequestro di persona e nella sparizione della moglie.
Il 10 giugno 2024 si era presentato davanti al giudice dello stato della Florida per la lettura formale delle accuse a suo carico. Dagli Stati Uniti era arrivato un input alle polizie spagnole e italiane di dare il via alle ricerche della 40enne in un'area boschiva lungo la "strada del Costo", a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza.
Le operazioni erano state avviate nella zona anche dopo alcune testimonianze che riferivano la presenza di un uomo in quel periodo, ma non hanno mai portato a nulla. L'ultima volta, a gennaio, erano state trovate in una località poco lontana alcune ossa, che si sono però rivelate di origine animale.