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Morto il padre di Alberto Stasi: ha sempre difeso il figlio dall’accusa di omicidio

È morto il giorno di Natale Nicola Stasi, l’uomo che da sempre ha difeso il figlio Alberto dall’accusa di aver ucciso a Garlasco la fidanzata Chiara Poggi. Dopo la recente decisione della Cassazione, che ha annullato l’assoluzione di Stasi, aveva detto: “Avremo altri anni massacranti”.
A cura di S. P.
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Alberto Stasi, l’unico indagato per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto del 2007, la sera di Natale ha perso suo padre Nicola. L’uomo è morto ieri sera, dall’inizio del mese era ricoverato nel reparto di Ematologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Dal giorno dell’omicidio di Garlasco Nicola Stasi è stato sempre accanto a suo figlio, accusato di aver ucciso la fidanzata, per difenderlo dall’assalto dei media e da quanti lo consideravano un assassino. Quando Chiara Poggi fu trovata senza vita nella sua villetta, Alberto era uno studente di 24 anni. Da quel giorno ha affrontato due promessi per il delitto di Garlasco, ed è stato assolto sia in primo che in secondo grado.

Il processo per l’omicidio di Chiara Poggi è da rifare – Ma lo scorso aprile i giudici della Corte di Cassazione hanno annullato quelle sentenze per cui Stasi dovrà nuovamente tornare alla sbarra per difendersi dalle accuse di omicidio. Nicola Stasi aveva parlato di suo figlio proprio dopo la decisione della Corte di Cassazione: “Non lo auguro a nessuno – aveva detto – avremo altri anni massacranti”. Il processo a Stasi si svolgerà a Milano, davanti a un’altra sezione della Corte d’Assise d’Appello.

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