Morto il gatto Green, ucciso di botte dal fidanzato geloso della padrona: l’animale era un regalo dell’ex
È morto Green, il gattino che giorni fa era stato massacrato di botte dal fidanzato 25enne di una ragazza di Chioggia. Il micio è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.La padrona del micio lo ha lasciato e denunciato subito dopo il fatto.
Nonostante gli sforzi dei veterinari, le condizioni si sono aggravate nella serata di lunedì 9 settembre, quando il gatto è andato in arresto cardiaco probabilmente a causa delle numerose emorragie interne. Nei giorni scorsi sembrava che Green stesse reagendo positivamente alle cure e agli interventi chirurgici, nelle scorse ore invece è arrivata la terribile notizia.
Secondo la ricostruzione dei fatti contenuta nella denuncia, la ragazza si era dovuta allontanare da casa per un'intera giornata e aveva chiesto al fidanzato di dare qualcosa da mangiare al suo gatto e al suo cane. Alla sera, quando era rientrata, aveva trovato il gatto in fin di vita e coperto di sangue rappreso sul corpo. Sporchi di sangue anche il pavimento e le pareti della stanza.
Quando la ragazza aveva chiesto cosa fosse successo, il 25enne aveva risposto: "L’ho picchiato perché aveva sporcato in casa". La fidanzata aveva chiesto aiuto alla madre al telefono e si era recata presso l’unica clinica aperta di sera nelle vicinanze, a Padova.
Dopo qualche ora il giovane aveva confessato di aver picchiato il gatto poiché era un regalo di un precedente fidanzato della ragazza. Una motivazione folle, a cui la ragazza ha subito reagito lasciandolo e denunciandolo alle forze dell'ordine.
Secondo quanto riporta Il Gazzettino, sui social e nelle chat il nome e la foto del ragazzo sono state diffuse, al punto che al 25enne sarebbe stato consigliato di rimanere a casa per evitare possibili ripercussioni.
"Fino a quando dovremo assistere a questi barbari gesti verso creature indifese? – ha detto Gabriella Gibin, presidente del comitato Tutela ambiente animali che nei giorni scorsi aveva aiutato la ragazza, confermando che aveva sporto denuncia.
"Quante lacrime dovremo versare ancora prima che vi rendiate conto che queste persone sono pericolose per la società? È giunto il momento di inasprire le pene per chi maltratta e uccide gli animali. – ha aggiunto – Vogliamo giustizia per Green e per tutti gli altri innocenti che hanno subito lo stesso triste destino prima di lui".